I gemelli Højgaard, l’aquila a due teste

I gemelli Højgaard, l’aquila a due teste
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Rasmus a sinistra, Nicolaï a destra…

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Entrambi presenti questa settimana al Golf National per la seconda volta dopo l’edizione del 2022, Nicolaï e Rasmus Højgaard, rispettivamente 53esimo e 62esimo al mondo, si avvicinano a questo 106esimo Open di Francia della storia da favoriti. Decifrazione.

LV, al Golf National

Secondo nel 2022, quarto lo scorso anno, Rasmus Højgaard23 anni, è senza dubbio uno dei grandi favoriti per vincere il FedEx Open de France che parte questo giovedì per un percorso Albatros molto molto flessibile, saturo d’acqua fin dall’inizio della settimana…

Due anni fa avrebbe dovuto inserire il suo nome nell’elenco dei vincitori del più antico torneo dell’Europa continentale (classe 1906) ma dal nulla è arrivato un colpo sui 18 anni dell’azzurro Guido Migliozzi aveva deciso diversamente.

Solo una carta sopra il par in otto round giocati sull’Albatross

Nel primo round, però, aveva eguagliato il record del percorso, un 62 da antologia (-9) prima di commettere un errore nel 3° round, mettendo a segno un difficile 74 (+3) compreso un quintuplo bogey concesso sul par 3 di 2 ( due palle in acqua durante i suoi lanci). Questo 74, che chiaramente gli è costato la vittoria, è ad oggi il suo unico giro sopra la media in due edizioni.

Il suo status di uomo da battere è lungi dall’essere usurpato poiché attualmente occupa il 4° posto nella Race. Una posizione che già gli garantisce il diritto di giocare sul Giro della PGA nel 2025 attraverso i dieci spot messi in gioco dallo scorso anno sul Tour mondiale del DP. Vittorioso il 15 settembre alleOpen d’Irlandasoffiando il trofeo nelle ultime buche all’idolo locale, un certo Rory McIlroyha anche cinque piazzamenti nella top 10 incluso un 2° posto a Ras Al Khaimah all’inizio dell’anno e un non meno solido 3° posto a Maestri britannici 1 settembre.

62 (-9) ai Giochi Olimpici!

Il prossimo gennaio si riunirà al fratello, Nicolaipresente sul circuito statunitense ormai da due stagioni e che ha appena concluso all’82° posto la FedEx Cup. Una stagione contrastante per l’eroe danese degli ultimi Ryder Cup a Roma che ha registrato solo una top 10, conquistando il 2° posto nella Aperta l’assicurazione degli agricoltori a gennaio, dietro Matteo Pavone.

A differenza di suo fratello, non mostra statistiche folli sull’Albatross Nazionale del Golf. 66esimo nel 2019, ha fatto poco meglio nel 2022 per la sua seconda partecipazione, chiudendo 60esimo. Eppure, può anche giocare molto basso su questo campo che ha ospitato il torneo olimpico di golf di Parigi 2024 all’inizio di agosto. Ha così realizzato un magistrale 62 senza bogey durante il 3° round, un’impresa che gli ha permesso di unirsi a suo fratello nella partita. Libro dei record, eguagliando anche l’argentino Eduardo Romero (nel 2005), Martin Kaymer (nel 2009) e Guido Migliozzi (nel 2022).

Vincitore di Campionato mondiale DP Tour 2023le sue uscite al Tour Europeo sono diventate necessariamente più rare nel 2024. È comunque riuscito a conquistare un bel 7° posto nella prima Serie Rolex della stagione (dal 7° al Classico del deserto di Dubai). Ma dal suo 14esimo posto in Campionato danese di golf alla fine di agosto rimase su tre fallimenti consecutivi.

Foto: ROSS KINNAIRD / GETTY IMAGES EUROPA / Getty Images tramite AFP

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