La richiesta urgente del CEO di Uber per più veicoli elettrici

La richiesta urgente del CEO di Uber per più veicoli elettrici
La richiesta urgente del CEO di Uber per più veicoli elettrici
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© S.Pommier / Capitale

– Dara Khosrowshahi, il capo di Uber, ha indicato che 182.000 autisti guidano 100% elettrici in tutto il mondo.

Se Dara Khosrowshahi, CEO di Uber, ha scelto Londra per parlare delle sfide delle auto elettriche, è perché la capitale britannica è diventata una vetrina in questo ambito per il colosso americano dei VTC e delle consegne a domicilio, con la sua più grande flotta di “green” veicoli nel mondo. Molto felice di aver realizzato i suoi primi profitti l’anno scorso, il capo vuole assolutamente mantenere una strategia ambientale ambiziosa mentre ovunque, e in particolare nel suo mercato principale, gli Stati Uniti, crescono i dubbi sui produttori di automobili e sui leader politici sulla necessità di mantenere Traiettorie di riduzione della CO2. Va detto che il gruppo si è posto l’ambizioso obiettivo di zero emissioni entro il 2040 e intende mantenerlo. “Ovunque vediamo che emergono domande sul futuro dei veicoli elettrici e che il loro sviluppo potrebbe rallentare. Noi, al contrario, vogliamo accelerare», ha assicurato martedì Dara Khosrowshahi sul palco della conferenza intitolata “Go Get Zero” (verso zero emissioni di carbonio).

182.000 autisti Uber guidano in modo 100% elettrico in tutto il mondo

«Abbiamo già 182.000 conducenti che guidano in modo 100% elettrico in tutto il mondo. Questa parte è solo in crescita. Con Uber Green disponiamo di flotte a emissioni zero in 32 paesi e oltre 200 città. Ma abbiamo bisogno di più iniziative che ci aiutino a fare un passo avanti e ad aumentare la quota di auto elettriche (EV in inglese, ndr) nelle città», ha supplicato, rivolgendosi alle autorità pubbliche per agevolare la rete di ricarica in città.

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«Spesso ci viene detto che i veicoli elettrici sono troppo costosi e che per gli automobilisti ricaricare l’auto può essere fonte di ansia perché i tempi di attesa sono troppo lunghi. Questi sono ostacoli allo sviluppo. Ma abbiamo soluzioni da offrire loro», Indica Sachin Kansal, uno dei vicepresidenti di Uber che utilizza lui stesso l’applicazione come autista nel tempo libero.

Con i suoi team, questo ingegnere ha sviluppato una nuova interfaccia nell’applicazione del conducente per incoraggiarli a fare il grande passo verso i veicoli elettrici. Ad esempio, è stato progettato un comparatore che mostra, secondo i calcoli di Uber, che a Londra, un conducente alla guida di un veicolo elettrico guadagnerebbe il 13% in più di fatturato rispetto ad un’auto tradizionale. Le corse “verdi” sono infatti maggiormente sostenute da Uber, che sta tagliando il suo margine. Inoltre il prezzo di costo per chilometro è notevolmente inferiore a quello di un veicolo termico. “Nelle nostre simulazioni, un conducente elettrico potrebbe risparmiare addirittura 10.000 dollari in 4 anni», vante Sachin Kansal.

Nuovi progetti stanno germogliando ovunque

A Londra, nell’applicazione potenziata dall’intelligenza artificiale interna per formulare offerte personalizzate in base al profilo degli automobilisti, le concessionarie partner offrono in acquisto i loro veicoli, da 35.000 sterline per una MG ZS, a 75.000 sterline per una Mercedes EQE, attraverso un KIA EV6 a 52.000 sterline. Questa volta, dal lato del cliente, l’applicazione offre un programma fedeltà che lo incoraggia a preferire Uber Green, con il primo premio in 10 anni di viaggi Uber gratuiti! Altra iniziativa da segnalare: certi personaggi raffinati si sorprenderanno nel vedere arrivare vetture molto prestigiose, come le Lotus, per una gara straordinaria, anche se nella capitale britannica il limite di velocità è fissato a 30 km/h.

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Lo specialista di VTC, che secondo i dati rivelati martedì dal suo direttore di prodotto, Sundeep Jain, registra più di un milione di viaggi ogni ora in tutto il mondo, desidera attaccare anche altri segmenti dei viaggi urbani, in particolare le reti di trasporto pubblico. “Abbiamo lanciato la nostra prima rotta tra il centro e l’aeroporto LaGuardia di New York e continueremo ad espandere la nostra offerta di navette“, confida Suneep Jain.

Tornando a Londra, che è sicuramente diventata il suo nuovo laboratorio vivente, Uber sta già vendendo biglietti ferroviari tramite le sue applicazioni Uber Train. Ha inoltre sviluppato linee di trasporto collettivo con veicoli di maggiore capacità rispetto ai furgoni già utilizzati nell’offerta Sedan. Una diversificazione a tutto tondo, purché elettrica.

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