La toccante storia vera dietro questo film con Sophie Marceau

La toccante storia vera dietro questo film con Sophie Marceau
La toccante storia vera dietro questo film con Sophie Marceau
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Oggi alle 08:00 – di Tommaso Fourcroy

Domenica 6 ottobre alle 21:10 va in onda France 2 Tutto è andato bene. Un film di François Ozon, ispirato alla storia vera di uno dei suoi amici più cari…

Il 22 settembre 2021, François Ozon ha firmato senza dubbio il suo film più personale Tutto è andato bene. Coinvolgendo nella sua avventura Sophie Marceau, André Dussollier, Géraldine Pailhas e persino Charlotte Rampling, ha adattato per lo schermo un libro particolare. Un’opera omonima di Emmanuèle Bernheim, pubblicata nel 2013, che racconta come ha aiutato a morire suo padre André Bernheim.

Tutto è andato bene : nell’intimità di un rapporto padre-figlia alle prese con il fine vita

Tutto è andato bene ci porta sulle orme di un’autrice riconosciuta, Emmanuèle. Nel corso della sua vita, vedrà la sua vita quotidiana sconvolta in seguito all’ictus di suo padre André. Un uomo dalla forte personalità, vera fonte di ispirazione per lei, che improvvisamente si sente sminuita. Appassionato e desideroso di scoperte, André subirà questo duro colpo e chiederà una cosa terribile a sua figlia: aiutarla a morire. Insieme alla sorella Pascale si troverà in un vero e proprio vortice: dovrà assecondare i desideri del padre o fare di tutto per fargli cambiare idea?

Una storia vera, quella della scrittrice Emmanuèle Bernheim, amica del regista François Ozon

Morta il 10 maggio 2017, la scrittrice Emmanuèle Bernheim è stata amica per molti anni di François Ozon. Si sono incontrati nel 2000 durante le riprese di Sotto la sabbiaavranno lavorato insieme sugli scenari di Piscina, 5×2 o anche Ricky. In omaggio, ha portato il suo libro sullo schermo Tutto è andato beneseguendo le orme della famiglia di Emmanuelle, indagando su suo padre, lo scultore Claude de Soria e suo padre, André Bernheim. Un viaggio realizzato con l’aiuto di Serge Toubiana, compagno di Emmanuelle. Affrontare il tema dell’eutanasia non ha spaventato François Ozon, che si è soffermato sulla personalità solare di André. Nella cartella stampa del suo lungometraggio, il regista afferma: “Lui (André) era dalla parte della vita. […] Il film è dalla parte della vita, così come il libro. Allo stesso modo, appena ho potuto aggiungere umorismo o ironia, l’ho fatto, veniva naturale dalle situazioni e dai personaggi.”

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