L’acquazzone previsto per questo sabato è arrivato ma non pioveva più quando i piloti della MotoGP sono scesi in pista, che era addirittura sufficientemente asciutta per poter montare le slick d’ingresso.
In una sessione solitamente dedicata alla valutazione delle gomme per la gara, le condizioni fresche, con asfalto misurato a 24°C, hanno spinto i piloti a girare solo con la gomma morbida al posteriore, nel primo come nel secondo stint. Questa gomma si deteriora poco e dovrebbe essere utilizzata per entrambe le gare di questo fine settimana.
Continuando a comportarsi bene in condizioni un po’ unte, Jack Miller era in testa all’inizio della sessione, prima di essere battuto da Pedro Acosta, Marc Márquez e poi Jorge Martín, che ha terminato il suo primo stint con meno di un decimo di vantaggio sui suoi due connazionali, con un tempo ancora a più di un secondo dal riferimento stabilito venerdì pomeriggio.
Rientrato in pista, Pecco Bagnaia è risalito dal sesto al primo posto, riportando Martín a 0″271, poi a 0″332 e infine a 0″572 nei giri successivi. Un distacco importante che ha consentito ad Acosta, Fabio Di Giannantonio e Maverick Viñales intervenire.
Poi solo 15esimo davanti a Fabio Quartararo, Johann Zarco è caduto alla curva 6 a fine sessione. Nonostante una pesante caduta, il francese è riuscito subito a rialzarsi. La sua Honda, però, è stata gravemente danneggiata.
Relegato a quasi dieci decimi da Bagnaia, Martín ha tirato dritto alla curva 3 ed è dovuto finire nella ghiaia. Alla bandiera a scacchi il leader del campionato è sceso al settimo posto, grazie ai miglioramenti di Brad Binder e Marco Bezzecchi. Bagnaia dal canto suo ha mantenuto il comando, 0,017 davanti ad Acosta, con Vinales terzo davanti a Di Giannantonio.
Marc Márquez si è dovuto accontentare dell’ottavo posto davanti a Enea Bastianini, che era solo 18° prima del suo ultimo giro. Franco Morbidelli ha completato la top 10. Zarco si è classificato 16°, davanti a Quartararo.
A questa sessione seguiranno subito le qualifiche, prima con la Q1, durante le quali i due francesi, Miller, Morbidelli e Aleix Espargaró cercheranno di assicurarsi gli ultimi due posti nella Q2.
GP del Giappone MotoGP – Test
