Il risultato storico di Emery! – AS.com

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Da Peter Withe a Jhon Durán. Da Tony Barton a Unai Emery. Da Rotterdam a Birmingham. Dal 1982 al 2024. Più di quattro decenni dopo, l’Aston Villa ha sconfitto ancora una volta il Bayern Monaco in Champions League (1-0). Questa volta non ha dato il villani un titolo europeo, come accaduto nella finale che incoronò la squadra di Birmingham campione del vecchio continente, ma una vittoria, la seconda in due partite dell’edizione 2024-2025, di grande prestigio. Se l’allenatore spagnolo ne è convinto Il colombiano può diventare uno dei migliori attaccanti al mondo Lo è per gol come quello segnato contro il Monaco. Ancora una volta sì, a partire dalla panchina. Un’impresa contro un Bayern che con Vincent Kompany non aveva perso. Un altro da Unai, l’uomo dei miracoli.

L’azione difensiva di Pau Torres e gli interventi miracolosi di ‘Dibu’ Martínez Ha tenuto l’Aston Villa contro un Bayern Monaco più concentrato sulla porta del portiere argentino. Tutto è cambiato quando Unai Emery ha presentato, a 20 minuti dalla fine, la sua arma segreta. Jhon Durán ha segnato sei gol finora in questa stagione, cinque dei quali dopo aver iniziato la partita come sostituto. Vincent Kompany sarebbe l’ennesima vittima del più deciso ‘uomo armato’ del villani: sei gol in nove partite.

Prima hanno battuto lo Young Boys nella loro rinascita in Champions League, 41 anni dopo, e poi Subito dopo hanno fatto inginocchiare al Villa Park un’intera squadra del Bayern Monaco, che aveva appena battuto 9-2 la Dinamo Zagabria nella giornata inaugurale.. Le sostituzioni di Jacob Ramsey e Amadou Onana per problemi muscolari, alla vigilia del duello contro il Manchester United in Premier League del prossimo fine settimana, sono stati l’unico “ma” di una serata storica, ma L’Aston Villa di Unai Emery è gravissimo in Europa.

Ancora una volta il ‘Dibu’

Gli uomini di Vincent Kompany sono diventati proprietari di palla nelle fasi iniziali della partita, ma l’Aston Villa, per certi versi, ha riportato il Bayern Monaco dove voleva. Con i bavaresi concentrati sul campo della villaniil piano di gioco della squadra di Birmingham, che è uscita un po’ ritirata e con le linee unite, era di gettare i propri attaccanti dietro l’avanzata difesa ospite. Soprattutto, quello di Dayot Upamecano. Il primo duello tra difensore e attaccante si è concluso con la vittoria del francese, ma nel secondo, in cui Ollie Watkins è scappato e ha finito per ricevere un cartellino giallo, è arrivato il primo gol della partita. La vergogna per Unai Emery è che non è entrato nel tabellone.

Dopo due cross in area e un ottimo controllo di Jaden Philogene, Pau Torres, al 22′, batte Manuel Neuer con un alluce. Anche se lo spagnolo, autore di una grande prestazione in difesa nei primi 45 minuti, ha festeggiato in grande stile il gol, l’azione è stata annullata a causa di un precedente fuorigioco. Bajonazo per la parrocchia la villa.

Anche se la gente del posto non si è sentita del tutto a disagio nel primo tempo, Il Bayern Monaco ha concentrato quasi tutto il suo gioco offensivo sull’ala di Lucas Dignecercando costantemente le spalle del francese. Da lì è partito Serge Gnabry e, soprattutto, si è visto Michael Olise. È stato proprio l’ex giocatore del Crystal Palace a mettere alla prova ‘Dibu’ Martínez al limite dell’intervallo. Una mano volante e prodigiosa del portiere argentino, recentemente sanzionato dalla FIFA per la prossima sosta della Nazionale, ha impedito che il tiro di sinistro di Michael Olise finisse nell’angolo della sua porta.

Ancora Duran

Non sono stati i 45 minuti migliori dei bavaresi, ma Vincent Kompany aveva tenuto il migliore dei suoi assi nella manica: Jamal Musiala. La stella tedesca è scesa in campo all’inizio del secondo tempo e ha riattivato l’attacco del Bayern Monaco. Con lui in campo, la squadra di Monaco ha poi girato il gioco a sinistra. Alphonso Davies, un cannone in velocità, ha causato qualche scompiglio nella difesa locale. Comunque, Pau Torres e ‘Dibu’ Martínez sono rimasti impenetrabili. Due muri che si sono rivelati cruciali per il futuro della partita.

Se l’allenatore belga aveva risparmiato la sua migliore risorsa per il secondo tempo, Unai Emery non è stato diverso. Al 70′ entra in campo Jhon Durán e nove minuti dopo il colombiano ha già trovato la rete.. Un perfetto passaggio in profondità di Pau Torres ha permesso il ‘9’ dell’Aston Villa. Non ha nemmeno controllato la palla, ma l’ha lasciata correre e, vedendo Manuel Neuer in vantaggio, ha colpito per primo il portiere tedesco. Un grande traguardo per avvicinare un’impresa storica. Naturalmente, il trionfo finale del villani Non si capisce senza ‘Dibu’ Martínez. Altri due interventi salvifici del portiere locale hanno finito per suggellare il gol e la seconda vittoria degli allievi di Unai Emery nella Champions League 2024-2025.

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Cambiamenti

Leon Bailey (26′, Jacob Ramsey), Jamal Musiala (45′, Kingsley Coman), Ross Barkley (59′, Amadou Onana), Ian Maatsen (59′, Leon Bailey), Leroy Sane (65′, Michele Olise), Giovanni Duran (69′, Ollie Watkins), João Palhinha (75′, Aleksandar Pavlovic), Mathys, tel (85′, Konrad Laimer), Leon Goretzka (85′, Kim Min-Jae)

Obiettivi

1-0, 78′: Giovanni Duran

Carte

Arbitro: Radu Marian Petrescu
Arbitro VAR: Rob Dieperink, Catalin Popa
Dayotchanculle Upamecano (20′, Giallo), Gnabry (65′, Giallo), Ian Maatsen (90′,Giallo), Diego Carlos (93′, Giallo), Giovanni Duran (94′, Giallo)

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