Incriminata per traffico di droga, Jamilah Habsaoui, sindaco di Avallon, autorizzato a ritornare nell’Yonne

Incriminata per traffico di droga, Jamilah Habsaoui, sindaco di Avallon, autorizzato a ritornare nell’Yonne
Incriminata per traffico di droga, Jamilah Habsaoui, sindaco di Avallon, autorizzato a ritornare nell’Yonne
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Il sindaco di Avallon Jamilah Habsaoui, implicato in un caso di traffico di droga, ha ottenuto un allentamento del suo controllo giudiziario questo lunedì 30 settembre 2024. È ora autorizzata a tornare nell’Yonne e ad Avallon.

Si tratta, secondo i suoi avvocati, di “un passo avanti significativo nel caso. L’evoluzione dell’indagine ha permesso una modifica del suo controllo giudiziario e il ritorno di Jamilah Habsaoui ad Avallon”, ha indicato a Yonne repubblicana uno degli avvocati del sindaco di Avallon, Me Florian Grigis.

Incriminata per un caso di traffico di droga, Jamilah Habsaoui è stata posta sotto controllo giudiziario e gli è stato vietato di comparire nell’Yonne. I suoi avvocati, Me Gaelle Dumont e Me Florian Grigis, avevano presentato una richiesta al gip per revocare quest’ultimo divieto. Una richiesta convalidata dal magistrato, che ha autorizzato il sindaco di Avallon, questo lunedì 30 settembre 2024, a comparire nuovamente nell’Yonne.

“Continua a proclamare la sua innocenza”

Jamilah Habsaoui ha insistito, attraverso il suo avvocato, “che continua a proclamare la sua innocenza e riafferma la sua fiducia nella giustizia. Spera che l’indagine dimostri che non è coinvolta in questo traffico di droga. » È stato in una sua proprietà a La Morlande, ad Avallon, che gli investigatori hanno trovato 70 kg di cannabis e poco meno di 1 kg di cocaina, all’inizio di aprile.

Se all’inizio della vicenda, rivelata in aprile, cinque delle sei persone incriminate erano state incarcerate, tra cui Jamilah Habsaoui, solo uno dei fratelli del sindaco di Avallon resta oggi in custodia cautelare. Quest’ultimo aveva scagionato l’eletto durante la sua custodia.

L’allentamento del suo controllo giudiziario solleva ora la questione del suo ritorno agli affari. Il 9 maggio 2024, mentre era detenuta a Digione dal 10 aprile 2024, Jamilah Habsaoui ha reso nota, per lettera, al consiglio comunale, la sua volontà di ritirarsi dal suo mandato di sindaco. Aveva inoltre chiesto la sospensione del compenso eletto.

premio Che dire del caso Habsaoui, cinque mesi dopo l’arresto del sindaco di Avallon e dei suoi due fratelli?

Tiphaine Sirieix

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