Con Sophie Binet, segretaria generale della CGT

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L’intervista

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“La nostra Repubblica e la nostra democrazia sono in pericolo”. Queste le parole della dichiarazione della CGT del 18 giugno che chiedeva di votare per il programma del Nuovo Fronte Popolare e i suoi candidati alle elezioni legislative del 30 giugno e del 7 luglio. Il secondo sindacato francese aveva già chiesto un blocco contro il Raggruppamento Nazionale, come tra i due turni delle elezioni presidenziali del 2022, ma senza chiedere un voto esplicito per un candidato.

Questa istruzione di votare al primo turno di un’elezione è stata una svolta nella storia della Confederazione generale del lavoro. Sono passate settimane e finalmente è Michel Barnier (Les Républicains) ad essersi insediato a Matignon. Il Primo ministro dovrebbe annunciare la composizione del suo governo la prossima settimana. Nessuna maggioranza assoluta nell’Assemblea e un contesto economico che non potrebbe essere più fragile: stipendi, pensioni, assicurazione contro la disoccupazione, servizio pubblico…

Questo sabato, Alexandra Bensaid riceve Sophie Binetsegretario generale della CGT. Con lei discuteremo delle richieste, delle strategie e del peso che le organizzazioni dei dipendenti avranno di fronte alle linee guida decisionali del Primo Ministro.

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Il dibattito

Harris/Trump: Chi ha un piano per l’economia americana?

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La presentazione della nuova squadra di commissari europei è stata posticipata a martedì prossimo. Nel frattempo, Mario Draghi ha presentato questa settimana un rapporto alla Commissione europea. Nelle 300 pagine del suo rapporto, l’ex presidente della Banca centrale europea ha avanzato forti proposte per la crescita attraverso l’autonomia nel settore delle materie prime: puntare tutto sull’attività estrattiva.

Dall’altra parte dell’Atlantico, niente noioso reportage ma un dibattito televisivo. Martedì 10 settembre, il canale ABC News è stato il ring del dibattito tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump. In totale, 90 minuti di confronto per svelare i loro programmi e convincere gli americani. Obiettivo: Casa Bianca.

Rendere ogni continente sempre più forte contro i venti contrari, stimolare la crescita… Qual è il piano? Notizie decodificate con Anne-Sophie Lechevalliergiornalista presso PubblicazioneE Leila Abboudcorrispondente presso l’ufficio di Parigi di Tempi finanziari.

Il rapporto

Si tratta di un’iniziativa senza precedenti: il primo forum dedicato alla crescita economica dei quartieri popolari si terrà martedì 17 settembre e mercoledì 18 settembre a Parigi. Gli organizzatori promettono una Davos delle periferie, in riferimento al World Economic Forum che si tiene ogni anno a Davos (Svizzera), dove verrà esaminata la situazione economica. Si tratta di una questione socioeconomica importante poiché questi quartieri popolari e periferici soffrono di una povertà tre volte maggiore, con una disoccupazione quasi due volte e mezzo superiore alla media della Francia metropolitana.

In Francia sono colpite quasi 5 milioni di persone. È tempo di mettere insieme i pensieri e cercare soluzioni. Come e con quali soldi è possibile migliorare le politiche urbane per questi quartieri operai? Chi può creare posti di lavoro? Qual è il ruolo delle microimprese e delle PMI nello sviluppo economico delle periferie?

A monte del Foroil nostro reporter Anaëlle Verzaux andò a Les Mureaux, negli Yvelines. Nel quartiere di Vigne Blanche, incontrò Siham, un’imprenditrice, e il marito operaio.

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L’economia in VO

Dopo ABC News negli USA, passiamo al canale della China Central Television, CCTV. È durante uno dei suoi notiziari che il presentatore lo annuncia al popolo cinese: l’età pensionabile legale verrà gradualmente innalzata dal prossimo 1° gennaio.

退休 (tuìxiū), pensione. Una parola che si è imposta su migliaia di menti in Cina mentre l’età legale non si è mossa di una virgola per decenni. Mentre la popolazione cinese è diminuita per il secondo anno consecutivo nel 2023, la sua caduta sta portando con sé il sistema sanitario e la protezione sociale. Si prevede che le persone di età superiore ai 60 anni rappresenteranno quasi un terzo della popolazione cinese entro il 2035, secondo il gruppo di ricerca britannico The Economist Intelligence Unit.

Per il governo cinese era necessario reagire con una riforma senza precedenti per salvarsi dalla crisi economica. Reagire? Sì! Ma molto dolcemente. Le spiegazioni di Pechino di Sébastien Berriotinviato speciale permanente per Inter.

Zoom editoriale Ascolta più tardi

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La mia vita al lavoro

Questo sabato, Sandrine Foulon risponde alla domanda di un ascoltatore.
Stephanie è stata assente dal lavoro per 7 settimane a causa della depressione. Quando si ritrova convocata da un medico nominato dal suo datore di lavoro, si chiede se può andarci con assoluta sicurezza. Stephanie dovrà tornare al lavoro nonostante le sue condizioni se il suo congedo verrà considerato ingiustificato?

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Per saperne di più, cercate lo spettacolo nelle librerie!

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“Non possiamo fermare l’eco”, in libreria – Editions Radio France/Le Seuil
© Radio Francia

Non possiamo fermare l’eco ora esiste come un bellissimo libro illustrato! Per prendere possesso dell’economia, così come la viviamo. Un’opera composta da cifre chiave, parole di riferimento, argomentazioni, risposte alle nostre domande quotidiane e interviste esclusive con leader economici.
Una coedizione delle Edizioni Radio France/Le Seuil, 192 pagine, 26,50 €.

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PREV possibili “sviluppi”, secondo il ministro dell’Istruzione
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