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Scrittura di Tolosa
Pubblicato su
24 gennaio 2025 alle 19:34
I film di AlmodovarPer definizione, deve essere privilegiato nelle nostre scelte di spettatori. Soprattutto perché l’ultimo è sicuramente uno dei suoi più formalmente ed emotivamente realizzati.
Due attrici eccezionali
Indossato da Due attrici eccezionaliTorneremo, ci mette in presenza di due vecchi amici che, dopo molti anni di separazione involontaria, si ritrovano in modo fortuitamente, ben installato sulla sessantina. Ingrid è diventato un romanziere di successo. Martha ha avuto una carriera nei rapporti di guerra. La loro riunione sarà sotto il segno di una fine annunciata. Martha ha un cancro incurabile.
Vive le sue ultime settimane e chiederà aiuto e assistenza alla sua amica per tutta la vita. Martha ha ottenuto una pillola letale sulla rete oscura. Affitta una splendida casa nel cuore della foresta, non lontano da New York e invita Ingrid a venire a vivere con i suoi ultimi momenti. Il codice è il seguente. Se, una mattina, la porta della sua stanza è chiusa, sarà finita. È il momento ovviamente raccogliere alcuni ricordi, evocando ridendo un amante che avevano in comune.
I flashback mostrano loro adolescenti, quindi nella loro maturità professionale. In particolare durante un rapporto di Martha in Medio Oriente, una parentesi che consente al suo giornalista di collega di trovare sul posto uno dei suoi ex amori diventa religiosa, l’opportunità per il regista e lo sceneggiatore di far scivolare l’importanza della relazione carnale nelle situazioni di guerra.
Genio del cinema
Pedro Almodovar assume i suoi desideri, quello di colori brillanti e contrastanti, quello dei piani che si dice che siano attratti dallo stilo, quello di un montaggio la cui chiarezza e precisione partecipano alla narrazione formale, quella della gestione dei suoi attori che immaginiamo Sotto l’incantesimo di questo genio del cinema, quello di questi set lasciando ai protagonisti tutto lo spazio alle loro emozioni.
Riunendo due attrici che conosciamo eccezionali, lo spagnolo non ha potuto scegliere meglio. Diaphanne nella sua pelle come nei suoi occhi che già contempla un altro mondo, Tilda Swinton è questa schiacciante Martha ha deciso di fare l’ultimo passo secondo i suoi voti. Indimenticabile! In nient’altro, ma su un registro completamente diverso, Julianne Moore si accampa un Ingrid anche in un modello di compassione tutto nella moderazione ma di intensità e lealtà a qualsiasi test.
Un film radioso
La finale dello scenario pone il problema della fine della vita programmata dal paziente e dei molteplici ostacoli, qui in America, che incontra. Lontano da tutti i pathos, un film sublime e straziante, malinconico e, in definitiva, radioso.
Robert Pénavayre
La stanza successiva, un film di Pedro Almodovar
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