Gli stranieri domiciliati a Moutier potranno votare quest’anno

Gli stranieri domiciliati a Moutier potranno votare quest’anno
Gli stranieri domiciliati a Moutier potranno votare quest’anno
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I cittadini stranieri del Provost potranno quindi partecipare alla vita politica come previsto dalla legge del Giura. Potranno partecipare alle elezioni cantonali del Giura dell’ottobre 2025 come elettori ma non come candidati.

I cittadini di nazionalità straniera potranno inoltre partecipare a due votazioni comunali che si svolgeranno sotto il regime del Giura: la revisione del regolamento organizzativo a maggio e il bilancio 2026 a fine estate o inizio autunno.

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Partenariato con il Giura

Per preparare questa transizione, il PSA ha presentato una mozione in cui propone al Consiglio Comunale di organizzare una sessione informativa o un seminario sul tema dell’educazione civica. Per la prima formazione politica della prepositura l’evento deve essere realizzato in collaborazione con le comunità straniere e il Canton Giura.

«Si tratta di far conoscere alle comunità straniere tutte le sfumature del diritto di voto», spiega a Keystone-ATS Mathieu Houmard, l’autore della mozione. Con questo approccio vuole anche incoraggiare la partecipazione dei cittadini alle elezioni.

I firmatari della mozione desiderano che questo evento si svolga alla presenza dei rappresentanti dei partiti politici per consentire ai partecipanti di rivolgersi direttamente a loro. La concessione del diritto di voto agli stranieri è stata un argomento di campagna per i sostenitori del trasferimento di Moutier al Canton Giura.

Avvicinamento della città di Moutier

La città di Moutier accoglie favorevolmente questo approccio e sta preparando una comunicazione per gli stranieri. “Abbiamo previsto l’invio di un documento che ricordi le regole e informi queste persone”, sottolinea il consigliere comunale Valentin Zuber. Responsabile degli affari giurassiani, l’eletto sottolinea che questo dossier costituisce una delle priorità del Consiglio comunale di quest’anno.

La prepositura della città è favorevole all’organizzazione di un convegno per sensibilizzare all’esercizio del diritto di voto e di elezione come richiesto dalla mozione, facendo attenzione a non collegarlo a un voto comunale e ad essere accusato di propaganda. Intende presentare dettagliatamente l’estensione dei diritti politici in vista delle elezioni cantonali del Giura.

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Stilare la lista di questi nuovi elettori e determinare chi avrà diritto di voto richiede tempo, perché ogni caso deve essere esaminato, nota Valentin Zuber. Almeno 500 persone sarebbero interessate dall’estensione dei diritti politici, il che rappresenta un aumento del 10% nel numero degli elettori registrati.

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