Denis Villeneuve è molto impegnato con lo sviluppo di una nuova opera della sua saga Duna. Dopo due parti coronate da successo di critica e di pubblico, il regista intende continuare le avventure di Paul Atréides adattando Messiah per il grande schermo. Il cineasta deve affrontare anche un'altra opera di fantascienza, Appuntamento con Rama scritto da Arthur C. Clarke. In pochi anni si affermò come un riferimento della fantascienza nel cinema degli ultimi anniaiutato dagli elogi rivolti ai suoi Blade Runner 2049 et Contatto Primo. Mentre la lontanissima galassia sembra in fermento, sono ormai trascorsi cinque anni dall'ultima volta che è apparsa sul grande schermo, molti vedono in Villeneuve l'architetto capace di dare vita ad una nuova era per l'universo immaginato da George Lucas alla fine degli anni '70 Ospite del podcast La Città con Matteo BelloniVilleneuve ha confidato di non avere alcuna voglia di prendere in mano il testimone. Egli spiega:
“Ero il pubblico target (quando è uscito il primo film). Avevo 10 anni. Mi è andato alla testa. Sono diventato ossessionato da Star Wars. Voglio dire, L'Impero colpisce ancora è il film che ho aspettato di più in vita mia. L'ho visto un miliardo di volte al cinema. Sono rimasto traumatizzato da L'Impero colpisce ancora. Adoro Guerre Stellari. Il problema è che tutto andò fuori dai binari nel 1983 con Il ritorno dello Jedi. Avevo 15 anni e io e il mio migliore amico volevamo prendere un taxi per Los Angeles e parlare con George Lucas. Eravamo così arrabbiati! Anche oggi… Gli Ewok! Si è rivelata una commedia per bambini. Star Wars cristallizzato nella propria mitologia, molto dogmatico, sembrava una ricetta. Non ci sono state più sorprese. Quindi non sogno di fare un film di Star Wars perché ho l'impressione che sia molto codificato”.
Difficile smentirlo, visto che il franchise moltiplica progetti e appare correre nei colpi di scena di una galassia diventare fin troppo denso per il suo bene, che riesce a sorprendere solo in rarissime occasioni. Incertezza sui tempi Guerre stellari al cinema, un film è appena uscito dal programma e una nuova trilogia è in lavorazione, conferma che Lucasfilm non sa più a chi rivolgersi L'Ascensione di Skywalker.
Bastano tre film in una saga
Alla domanda su quali licenze sognerebbe di sequestrare, Villeneuve lo spiega il suo lavoro su Duna è sufficiente per la sua felicità. “Onestamente, in una vita, quando hai la possibilità di fare tre film nello stesso universo, è già abbastanza. Dopo, penso Tornerò alle storie originali o romanzi che amo”. Oltretutto Appuntamento con RamaDenis Villeneuve lavorerà ad un film dedicato a Cleopatra con Zendaya nel ruolo della protagonista. Annunciato ormai tempo fa, del film non si è più parlato. Duna 3che non sarà realmente la continuazione delle prime due parti, è attualmente in fase di scrittura. La data di lancio della produzione rimane un mistero. Nell'aprile 2024, la Legendary Pictures ha dato il via libera al regista che stava già lavorando, insieme a Jon Spaihts, allo sviluppo delle linee generali del progetto.
???? Per non perdere nessuna notizia sul Journal du Geek, iscriviti su Google News. E se ci ami, abbiamo una newsletter ogni mattina.