Un racconto umanista
Due anni dopo aver aperto il Festival di Cannes con Taglio!irresistibile remake del Film giapponese Non tagliare!Michel Hazanavicius è tornato al Concorso lo scorso maggio con Il più prezioso dei beni. Dove il direttore di L’Artista e i primi due OSS117 si cimenta per la prima volta con l’animazione, adattando l’omonimo racconto pubblicato nel 2019 su Le Seuil da Jean-Claude Grumberg (che ha collaborato alla sceneggiatura).
Michel Hazanavicius: “Il cinema è nobile e irrisorio”
Avendo disegnato lui stesso i personaggi, il cineasta francese realizza un bellissimo cartone animato, che esplora l’oscurità dell’umanità, quando si mostra capace dei peggiori orrori, resi in particolare in alcuni carboncini molto forti. Ma, attraverso questa coppia di taglialegna dal cuore grande, il film svela anche il meglio dell’umanità, capace di aprire il proprio cuore per riconoscere negli altri i propri simili.
Un’allegoria del presente
Michel Hazanavicius, un regista atipico dalla filmografia variegata
Questo potrebbe sembrare convenzionale, ma Il più prezioso dei beni è una storia. La parola “ebreo” non sarà mai pronunciata, così come la parola nazista. La collocazione geografica e temporale non è specificata. Ma la descrizione dei campi di sterminio non lascia dubbi. Si tratta infatti di ripartire dal passato e dalla Shoah per mettere in guardia su ciò che accade oggi un po’ ovunque nel mondo e per denunciare il ritorno del pensiero fascista… Ma anche per rimettere sotto i riflettori la figura del Giusto , di colui che, di fronte all’orrore, conserva la sua bussola morale. Un tema, ancora una volta, molto attuale, nel periodo buio che stiamo attraversando.
Jean-Claude Grumberg: “Non ci vendichiamo del mondo intero”
Il più prezioso dei beni Film d’animazione Di Michel Hazanavicius Scenario Michel Hazanavicius e Jean-Claude Grumberg (basato sul libro di quest’ultimo) Animazione Julien Grande Musica Alessandro Desplat Montaggio Michel Hazanavicius e Laurent Pelé Piovanni Con le voci di Jean-Louis Trintignant, Grégory Gadebois, Dominique Blanc, Denis Podalydès… Durata 1h20