Senza questa vettura leggendaria, Ritorno al futuro non sarebbe diventato così cult! – Notizie sul cinema

Senza questa vettura leggendaria, Ritorno al futuro non sarebbe diventato così cult! – Notizie sul cinema
Senza questa vettura leggendaria, Ritorno al futuro non sarebbe diventato così cult! – Notizie sul cinema
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Poche auto cinematografiche hanno goduto di un seguito così cult come la DeLorean del film “Ritorno al futuro”. Senza di lei la saga non sarebbe di certo diventata così famosa. Uno sguardo alla creazione di un’auto leggendaria.

“Ehi, aspetta un attimo, dottore, ho sentito bene? Hai detto che hai creato una macchina del tempo… da una DeLorean???” Marty McFly grida al dottor Emmett Brown. Una rapida risposta dal nostro scienziato pazzo preferito: “Bisogna pensare in grande nella vita Anche se questo significa viaggiare nel tempo al volante di un’auto, tanto vale sceglierne una che abbia un bell’aspetto!”

Poche auto cinematografiche hanno goduto di un seguito così cult e, tra queste, la leggendaria DeLorean Il modello DMC-12 fa la parte del leone. Senza di lei la saga di Ritorno al futuro non sarebbe di certo diventata così famosa.

Con le sue portiere a farfalla, il suo posteriore massiccio, la sua linea elegante e la sua carrozzeria in acciaio inossidabile, molte persone hanno anche sognato di viaggiare nel tempo a 88 miglia orarie a bordo di questa fantastica vettura, grazie al suo termoconvettore.

Dal frigorifero all’auto…

“All’inizio abbiamo immaginato che la macchina fosse una scatola, un vecchio frigorifero che avevamo manomesso, ma è diventato subito ovvio che una macchina del tempo doveva essere un veicolo”. ha spiegato Robert Zemeckis. “Un veicolo cingolato, come un carro armato. In effetti, se viaggiamo in tempi senza strade asfaltate, dobbiamo essere in grado di muoverci.

Abbiamo deciso di usare una DeLorean per via della battuta che avevamo nel film. Quando la macchina arriva nel passato, la gente della fattoria pensa che sia un’astronave. L’auto ha le portiere a farfalla, sembra davvero un’astronave futuristica.”.

E per aggiungere: “Non avevamo previsto la storia della cocaina o che sarebbe diventata così famigerata. John DeLorean ci ha scritto una lettera esprimendo la sua ammirazione per il film poco dopo la sua uscita, ringraziandoci per aver mantenuto vivo il suo sogno e offrendosi di assumerci come designer tutti coloro che aveva lavorato all’auto cinematografica come parte del suo team di progettazione”.

Infatti, se Ritorno al futuro fosse uscito 5 anni prima, il suo colossale successo avrebbe forse contribuito a cambiare il disastroso destino del DeLorean DMC-12che fu un grande fallimento commerciale, che portò al fallimento della Compagnia automobilistica DeLorean nel 1982, oltre a vedere il suo creatore, il geniale John Zachary DeLorean, invischiato in una sporca storia di traffico di droga…


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Giovanni il Visionario

A 27 anni, John Zachary DeLorean si diplomò alla Chrysler School con un diploma di tecnico in mano. Per quindici anni ha lavorato per conto di General Motors, Pontiac e Chevrolet. Geniale, venne promosso, a soli 47 anni, a vicepresidente del gruppo Compagnia della General Motors : era quindi il più giovane ufficiale di alto rango della ditta Motori generali esercitare tale posizione di responsabilità.

Ma il suo sogno è creare un proprio marchio automobilistico, con il progetto in mente di sviluppare un’auto sportiva e altamente affidabile, un’auto che definisce “etica”, attenta alla sicurezza e all’ambiente, i cui materiali scelti siano una garanzia di longevità. In questo senso non è proprio allo stesso livello delle grandi case automobilistiche dell’epoca, che contano di sostituire il parco veicoli ogni cinque anni…

Dopo essersi dimesso dalla GM, il 24 ottobre 1975 creò la Azienda motoristica DeLorean. Finanziato con i fondi messi a disposizione dall’A Banca d’America, John Z. DeLorean si circonda anche di star come Samy Davis Jr (per 150.000 dollari), Roy Clark e Johnny Carson (per 500.000 dollari!), il conduttore dello show che porta il suo nome, che hanno messo mano al portafoglio. Poco dopo, l’apporto di capitale avverrà anche attraverso la rete di distribuzione dell’auto: ogni concessionario che si impegnerà a vendere la DeLorean sarà azionista della società.

Di seguito è riportato un raro video promozionale del 1981, con il Azienda motoristica DeLorean

Italiano:

Inizialmente, l’amministratore delegato ha cercato di stabilire la sua fabbrica in Irlanda, ma non ha ricevuto il sostegno finanziario necessario dalla Gran Bretagna. Ha poi optato per Porto Rico, prima che il Regno Unito gli concedesse finalmente il 60% dei fondi necessari per l’impresa, a condizione che il produttore stabilisca il suo stabilimento di assemblaggio nell’Irlanda del Nord e riesca a dare lavoro a 3000 persone. Questo sarà il caso nel 1978, Dunmurrysituato nella periferia di Belfast, in un paese e una regione allora afflitti da una terribile disoccupazione e da violenze interreligiose tra cattolici e protestanti.

Riunendo la crema del raccolto

John DeLorean non vuole fare le cose a metà. Vuole che la sua futura auto sia il risultato di una collaborazione unica con specifiche ambiziose: creare un’auto sportiva dalle linee eleganti, motore posteriore, carrozzeria in acciaio inossidabile, porte ad ali di gabbiano, buone prestazioni, interni in pelle… Per il telaio,. ha invitato Colin Chapman, fondatore e amministratore delegato di un altro marchio leggendario, Loto.

Quest’ultimo impone le tecniche di lavorazione utilizzate nella sua azienda: l’ Modello DMC-12 è quindi equipaggiato con le sospensioni e il telaio utilizzati sul Spirito di loto. Il design della vettura fu redatto da un grande designer industriale, Giorgetto Giugiaro, che compose diversi schizzi e un modello fedele alle sue ispirazioni, in particolare vetture con motore posteriore centrale, dallo stile aerodinamico molto deciso.

IL DMC-12 è in anticipo sui tempi grazie a caratteristiche d’avanguardia: materiali durevoli, paraurti ammortizzanti e telaio deformabile, quattro freni a disco, iniezione, aria condizionata, specchietti e finestrini elettrici, chiusura centralizzata, cerchi in lega, impianto audio. Infine, il motore V6 del veicolo, con una potenza di 130 cavalli, è un motore franco-svedese sviluppato dal trio Peugeot-Renault-Volvo, l’unico motore in grado di soddisfare le norme antinquinamento negli Stati Uniti.

La produzione, inizialmente prevista per il 1979, iniziò solo nel 1981, a causa di grossi problemi di sviluppo; anno in cui il DeLorean DMC-12 è stato anche presentato al pubblico per la prima volta.

Sotto, una pubblicità televisiva dell’auto, datata 1981…

Italiano:

La scelta del motore fu pessima: considerato troppo avido e non abbastanza potente per spingere un veicolo da 1233 kg, le sue prestazioni erano nettamente al di sotto delle aspettative, soprattutto considerando le finiture e le prestazioni generali della vettura, il prezzo richiesto era in definitiva molto alto: 25.000 dollari.

A peggiorare le cose, le porte ad ali di gabbiano rivelarono rapidamente i loro punti deboli con un meccanismo difettoso. A ciò si aggiunge la scarsa qualificazione della manodopera impiegata nello stabilimento di assemblaggio in Irlanda, al punto che i primi modelli spediti negli Stati Uniti venivano parzialmente smontati e poi rimontati una volta consegnati ad una fabbrica creata appositamente per questo scopo…

La discesa agli Inferi

Nel 1982 fu una discesa agli inferi per John DeLorean e il suo marchio. Con molteplici ritardi dovuti a difetti di progettazione e cattiva gestione, la mancanza di denaro si fa sentire rapidamente, mentre le vendite non sono all’altezza delle ambizioni promesse agli investitori.

L’azienda contava su vendite stimate intorno alle 30.000 copie all’anno. Totalmente irrealistico, anche se produrrà, tra il gennaio 1981 e il dicembre 1982, solo circa 9.200 automobili. Altre fonti parlano di una cifra ancora più precisa di 8583 DeLorean DMC-12 prodotto.

Alla fine del 1982 il Compagnia automobilistica DeLorean. John DeLorean è accusato di aver truccato i conti. Nell’ottobre 1982 fu addirittura arrestato per traffico di droga: apparve in un video in cui comprava cocaina per rivenderla; traffici destinati a rimpinguare le casse della sua moribonda società.

L’FBI lo ha accusato di aver sparso nel paese droga per l’equivalente di 24 milioni di dollari. La sua strategia di difesa, seppure curiosa (era “spinto al crimine” da una trappola tesa dall’FBI secondo il suo avvocato) alla fine diede i suoi frutti: dopo 29 ore di deliberazione, John DeLorean fu assolto nell’agosto 1984.


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Epilogo di una rinascita

Circa 100 DMC-12, parzialmente assemblati, furono completati e venduti nel 1983. L’inventario delle parti di fabbrica e in garanzia, così come le parti prodotte da subappaltatori ma non consegnate, furono spedite a Columbus, nell’Ohio, nel 1983-1984. Le parti vengono vendute all’ingrosso e al dettaglio per corrispondenza da una società chiamata KAPAC.

Nel 1997, lo stock delle parti rimanenti, parte degli strumenti dell’epoca, nonché i diritti sui nomi e sui loghi, furono acquistati da KAPAC da una nuova società, Azienda motoristica DeLorean del Texas, che è stata creata a Houston, per distribuire pezzi di ricambio e svilupparne di nuovi in ​​caso di carenza. Va notato che la nuova società Compagnia automobilistica DeLorean non è associato alla società originaria.

All’inizio del 2020, questa azienda ha riportato le stelle agli occhi degli amanti di questo veicolo. In un salone automobilistico ha annunciato che sarebbe stata in grado di produrre circa 325 veicoli all’anno; una piccola quantità per evitare i vincoli legati ai grandi gruppi automobilistici. Nonostante le speculazioni siano state diffuse negli ultimi anni, la società sembrava vicina alla produzione effettiva dell’auto.


Zuma Press/Bestimage

Il nuovo modello DeLorean.

Un nuovo modello… Ancora così costoso

Secondo il sito RPM specializzato canadeseche ha menzionato questa potenziale produzione nel gennaio 2020, “l’auto, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere proposta nell’autunno del 2021 e avrebbe lo stesso tipo di carrozzeria dell’epoca, in versione modernizzata. Potrebbe ereditare un motore a benzina molto più potente che all’epoca, ma si suggerisce inoltre che sia possibile l’aggiunta di un motore elettrico per rendere l’auto più ecologica.

Secondo il CEO dell’azienda, l’auto manterrebbe molte delle caratteristiche dell’epoca pur presentando alcuni elementi moderni, in particolare nel caso dei fari e delle tecnologie di connettività.

In ogni caso si trattava di una fattura che ammontava a circa 100.000 dollari. Molto, molto lontano dai 27.500 dollari che dovettero essere pagati – già una somma elevata per l’epoca – tra il 1981 e il 1983. Finalmente, il marchio risorto ha presentato il suo primo modello denominato Alpha5 nel maggio 2022. Un modello elettrico al 100%. un prezzo che dovrebbe tranquillizzare più di una persona: circa 170.000 dollari.

Oggi, un’auto più leggendaria che mai, la DeLorean DMC-12 è un modello molto ricercato dai collezionisti di tutto il mondo. Raro, potresti avere la fortuna di trovarlo in Francia, ad un prezzo compreso tra 25.000 e 35.000 euro. Che in fondo non è poi così tanto da pagare per permettersi una parte del sogno, una macchina del tempo per tornare bambini.

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