“Le Panache”… ma non la sottigliezza *

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Pieno di buone intenzioni, “Le Panache” racconta come un insegnante di francese (José Garcia) aiuterà il giovane Colin (Joachim Arseguel), balbuziente, a superare le sue paure. Un film senza soluzione di continuità, privo di problemi nonostante un cast convincente.


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Gaëlle Moury


Co-responsabile del MAD, giornalista presso il dipartimento di Cultura

Di Gaëlle Moury

Pubblicato il 19/11/2024 alle 11:33
Tempo di lettura: 2 minuti


Jennifer Devoldere, con Joachim Arseguel, José Garcia, Aure Atika, 93 min.

“Sul palco puoi essere chi vuoi. Anche te stesso! » Carina ma piuttosto caricaturale, questa replica è come la Brio. Firmato Jennifer Devoldere (Uomo saggio), il film è costruito attorno a Colin (Joachim Arseguel), 14 anni. Costretto a seguire sua madre (Aure Atika) in una nuova città dopo una separazione, entra in un nuovo college e va nel panico. Perché Colin è un balbuziente. Una realtà che da anni gli rovina la vita. Ma tutto cambia quando incontra Monsieur Devarseau (José Garcia), un insegnante di francese creativo ed estroso che lo aiuterà ad andare oltre le sue paure. Anche salire sul palco per interpretare Cyrano davanti a tutta la scuola…



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