“Juliette in Spring” dal cinema allo schermo con Blandine Lenoir e Camille Jourdy

“Juliette in Spring” dal cinema allo schermo con Blandine Lenoir e Camille Jourdy
“Juliette in Spring” dal cinema allo schermo con Blandine Lenoir e Camille Jourdy
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Oggi, nel programma del Club del Libro, osserviamo il grazioso passaggio da un fumetto a un film e probabilmente viceversa. Come vengono incarnati sullo schermo i volti e i corpi che abbiamo visto per la prima volta sulla pagina? Come viene ricreata l’ambientazione di una serra, in un giardino, che ospita gli amori clandestini di due innamorati, uno dei quali ha l’abitudine di travestirsi da orso o da fantasma? E se prendiamo le cose dall’altro lato, come possiamo tornare alle tavole di un fumetto dopo aver ripercorso una storia sullo schermo? In breve, come possiamo far coincidere o completare due visioni uniche del mondo? Esploriamo queste domande in compagnia dell’autrice Camille Jourdy e di Blandine Lenoir, quest’ultima adattando per il cinema il libro della prima intitolato Juliette i fantasmi ritornano in primavera e pubblicato da Actes Sud BD.

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La nota vocale

Domanda di Armell @mar_melou all’attenzione di Camille Jourdy: ” Conosco entrambi i vostri lavori. Ho letto diversi fumetti di Camille Jourdy, sia da bambina che da adulta, e ho visto anche diversi film di Blandine Lenoir. Durante i suoi film siamo sempre presi tra due emozioni e, per me, ha un piccolo assaggio di commedia all’italiana. Ci chiediamo sempre in che modo si capovolgerà. Ciò che mi ha sorpreso enormemente è che nei fumetti di Camille Jourdy i personaggi, gli eroi, sono piuttosto eroine. E sullo schermo sono rimasto stupito nel vedere il posto occupato dagli uomini che circondano Juliette. Che si trattasse di suo padre, di suo cognato, infatti, ho trovato tutti i personaggi terribilmente accattivanti, l’opposto degli stereotipi dell’uomo virile che a volte vogliamo venderci o rappresentarci. Mi ha toccato enormemente. Volevo allora chiedere a Camille se le era mai stato chiesto di scrivere sceneggiature cinematografiche o se non avesse già voluto fare film d’animazione con le sue opere per ragazzi, visto che in fondo tutti gli ingredienti di una buona sceneggiatura li troviamo nella sua opere varie.”

Camille Jourdy spiega: “È vero che il film mi fa venir voglia. Ma, dopo, ho ancora un linguaggio che è molto legato all’immagine. In effetti, le mie idee vengono con l’immagine, scrivo, io scrivo le cose e, molto velocemente, i miei personaggi esistono: ho bisogno di farli esistere disegnandoli, ciò che mi sblocca è proprio attraversare l’immagine e dare vita fisicamente ai miei personaggi. Credo che prendano vita attraverso i disegni ed è facendoli muovere che diventano se stessi. Per me è molto importante che i personaggi esistano e che abbiano un’anima. È un po’ come se fossero dei piccoli attori di carta che nascono gradualmente.”*

“Juliette i fantasmi ritornano in primavera” di Camille Jourdy (Actes Sud BD)
-Camille Jourdy/Actes Sud BD

Il grande gioco delle pagine musicali

Oggi dobbiamo la scoperta a Léah tramite l’e-mail del Club del Libro. Questo è un estratto del libro Cani da guardia di Dahlia de la Cerda (Seminterrato)

Riferimenti musicali

Maud Lubecca, Perché stai vivendo

BOF Giulietta in primavera di Bertrand Belin, Fantasma

Maria Rodes, Disordine

Archivio

Emmanuel Guibert, spettacolo Corsi di perfezionamentoArnaud Laporte, Francia Cultura, 2023

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