“Un universo di cartoni animati” Russell Crowe attacca gli attori che scommettono tutto sui film DC e Marvel

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Un lavoro come un altro

Particolarmente attivo negli ultimi anni, l’attore neozelandese Russell Crowe è intervenuto in una lunga intervista rilasciata a GQ. parla dei suoi nuovi progetti, ma ripercorre anche alcuni momenti chiave della sua carriera. Avendo lavorato con le scuderie Marvel e DC, l’attore è stato invitato a rispondere a una dichiarazione dell’attrice Dakota Johnson che, dopo la sua partecipazione a Madame Web, ha affermato che i film sui supereroi potrebbero essere paragonati a “‘arte fatta da un comitato’. L’attore ovviamente ha risposto con la franchezza che sappiamo avere.

(…) Mi stai dicendo che hai firmato per un film Marvel, e per un pu… universo di personaggi dei cartoni animati… e non hai provato abbastanza emozione? (…) È una macchina gigantesca e fanno film imponenti. Ho potuto sperimentarlo dal lato DC con Man of Steel e Zack Snyder, e l’ho sperimentato anche dal lato Marvel con Disney e Thor: Love and Thunder. L’ho sperimentato anche con Marvel’s Dark Universe e il film Kraven the Hunter. Questi sono lavori. Questo è il tuo ruolo, interpreta il tuo ruolo. Se ti aspetti che questo sia una sorta di evento sconvolgente, credo che tu sia qui per le ragioni sbagliate.

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Affianca i geni

Lungi dall’essere amareggiato, però, Russell Crowe non considera queste riprese come brutte esperienze, anzi. Questi film gli hanno anche permesso, secondo lui, di confrontarsi con “geni” come i registi Taika Waititi, JC Chandor e Zack Snyder.

Può essere difficile lavorare in un mondo di schermate blu in cui devi convincerti di qualcosa di più delle semplici motivazioni del tuo personaggio. (…)Ma per quanto riguarda…e non puoi commentarla direttamente perché non la conosco e non so cosa abbia passato, e il fatto che tu possa avere una vita schifosa esperienza su pellicola. Si, puoi. Ma è questo il processo Marvel? Non sono sicuro che tu possa dirlo. Non ho avuto una brutta esperienza. Voglio dire (su Thor), OK, è un film Marvel, ma è il mondo di Taika Waititi, ed è stato un piacere ogni giorno essere sciocco. (…) Lavorare con JC (Chandor) è stato divertente. Sapete, ci sono così tanti registi che hanno un certo livello di abilità, sono dei veri geni. (…)

Russell Crowe quindi non condivide necessariamente l’opinione dell’attrice Dakota Johnson e dà uno sguardo lucido ai segreti di produzione dei film Marvel e DC. L’attore conserva probabilmente dei bei ricordi ed è riuscito a prendere facilmente le distanze dalla portata di questi progetti, che, come sappiamo, sono già stati criticati in passato per la loro portata più commerciale che artistica.