Lontano dalle immagini da cartolina, Julien Colonna racconta nel suo primo film una storia in cui il regolamento di conti in Corsica scandisce il viaggio dei protagonisti. Ma molto più che una cronaca di guerra tra clan, il regista filma con sensibilità il rapporto tra un padre e una figlia che impareranno a conoscersi.
Scritto in collaborazione con la regista Jeanne Herry (Pupilla, Vedrò sempre i vostri volti), Il Regno aveva incantato il pubblico del Festival di Cannes.
“Non chiediamo l’opinione di un bambino. È già abbastanza complicato così com’è.”dice la zia alla giovane Lesia (la magnifica Ghjuvanna Benedetti). 15 anni, l’adolescente che pensa solo a godersi la spiaggia viene improvvisamente presa da un motociclista che la porta in una grande villa nascosta nella boscaglia. Lì trova suo padre, Pierre-Paul (il carismatico Saveriu Santucci), una figura della comunità circondata dai suoi uomini. Uomini che conosce bene, che la coccolano e vogliono solo preservarla.
Molto presto scoprirà che suo padre è il bersaglio di una rete nemica. E che la sua rimozione non è altro che una misura cautelare. Perché la morte si annida senza scrupoli sull’isola e tu devi costantemente fuggire e nasconderti per salvarti la pelle. “È una guerra per il potere e il denaro: abbiamo sempre paura”. confida Pierre-Paul a sua figlia.
Se lo scenario si svolge come un film d’azione, il fascino di Regno sta soprattutto nella complicità e nell’intimità che gradualmente conquista il duo padre-figlia. Julien Colonna filma con eleganza i silenzi, gli sguardi e i corpi che attraversano il road movie. È durante una notte stellata che infonde fiducia che il padre rivela il suo segreto alla figlia. “Questo momento condiviso è il nostro regno”, gli disse.
È stato nella sua nativa Corsica che Julien Colonna ha voluto raccontare questa storia di gangster e filiazione. Siamo nel 1995, l’isola della bellezza è preda del terrorismo, piagata da nazionalismi e sparatorie clandestine. Una storia ancestrale che risuona stranamente nella memoria del regista. “Avevo 10 anni, ero con mio padre e i suoi amici in un accampamento improvvisato in riva al mare, senza niente e nessuno intorno. Pescavamo, dormivamo sotto le stelle, era vita selvaggia. Ho imparato anni dopo che questo momento era stato una questione completamente diversa per lui. Con questo ricordo in mente, è emersa l’idea per il film.“, confida.
Ma lungi dal costruire una storia autobiografica e autentica, Julien Colonna ha voluto scrivere una pura finzione cinematografica. “Né io né nessun altro possiamo affermare di aver vissuto questa storia così come la descriviamo Il Regno. È un lavoro da sceneggiatore quello che abbiamo fatto con Jeanne Herry, la mia coautrice, non un lavoro di memoria.” sottolinea.
Mettendo la giovane ragazza al centro della storia, Julien Colonna filma queste guerre fratricide dal punto di vista di un bambino e riesce a alleggerire l’argomento. A sua volta, questo volto giovanile, ripreso in primissimo piano, passa dall’innocenza alla durezza. Brillante e caparbia, che sgozza a sangue freddo un cinghiale sotto il sole della Corsica o che pesca nelle acque limpide di un torrente, Lesia gradualmente cade nell’età adulta e i ruoli si diluiscono.
“Come diceva Pasolini: ‘La storia è la passione dei figli di comprendere il proprio padre’. Questo è probabilmente ciò che Lesia cerca di fare nel corso del film.”
Julien ColonnaRegista del film “Il Regno”
Storia iniziatica, patrimonio, valori familiari, c’è tutta la Corsica Il Regno. La dolcezza dei volti e del linguaggio, delle credenze e delle vendette, la complessità di un territorio e di personaggi potenti che porti con te quando esci dalla stanza.
Genere : Dramma
Direttore: Julien Colonna
Scenario: Julien Colonna, Jeanne Herry
Con : Giovanna Benedetti, Anthony Morganti, Thomas Bronzini de Caraffa
Paga: Francia
Durata : 1h48
Data di rilascio : 13 novembre 2024
Sinossi : Corsica, 1995. Lesia sta vivendo la sua prima estate da adolescente. Un giorno, un uomo irrompe e la porta in moto in una villa isolata dove trova suo padre, nascosto, circondato dai suoi uomini. Scoppia una guerra nella comunità e il cappio si stringe attorno al clan. La morte colpisce. Inizia allora un inseguimento durante il quale padre e figlia impareranno a guardarsi, a capirsi e ad amarsi.