Cultura delle notizie Questo famoso attore americano pensa che le aspettative dei fan dei film sui supereroi siano cambiate, vogliono di più!
Pubblicato il 10/11/2024 alle 12:20
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Questo grande veterano dell’industria cinematografica dà la sua opinione sulle ultime produzioni Marvel e sugli adattamenti dei fumetti in generale. Secondo lui si dovrebbe tenere maggiormente conto dell’opinione pubblica.
Tom Hanks dà la sua opinione sui film Marvel
Durante una recente intervista sul podcast Happy Sad Confused, l’attore Tom Hanks, che non ha bisogno di presentazioni, ha chiarito di non essere mai stato contattato dai Marvel Studios o dai DC Studios per alcun progetto. E sebbene sia sempre stato aperto agli adattamenti dei fumetti, crede che le preferenze del pubblico si stiano spostando verso narrazioni più sostanziali. L’attore ha condiviso le sue opinioni sullo stato attuale degli adattamenti e ritiene che l’era degli effetti visivi avanzati, sebbene davvero molto impressionante, dovrebbe essere utilizzata per migliorare le narrazioni piuttosto che semplicemente evidenziare il valore dell’abilità tecnica. E cita l’esempio del Superman di Christopher Reeve come un momento rivoluzionario in cui la tecnologia è stata utilizzata per raccontare una storia emozionante. “ Ricorda, negli anni ’70 e ’80, provarono a realizzare versioni televisive di Capitan America e Spider Man. Anche Batman, quello di Adam West. Non esisteva la tecnologia per far sembrare i personaggi come nei fumetti, e ora lo fanno “disse Hanks.
Possiamo fare qualsiasi cosa. Probabilmente possiamo dire che il Superman di Christopher Reeve è stato il primo ad avvicinarsi ad esso grazie alla tecnologia avanzata che permetteva la rimozione dei fili. Tutti credevamo che un uomo potesse volare quando lo vedevamo. È stato davvero straordinario.
“Il pubblico è un passo avanti rispetto al settore”
Inoltre, i recenti risultati al botteghino degli ultimi adattamenti a fumetti sembrano confermare le osservazioni di Hanks, che ha ancora molto da dire sull’argomento. “ L’industria spesso dice che se funziona, funzionerà ancora. Ma il pubblico è un passo avanti a lei “, dichiarò la stella, che quindi ritiene che l’opinione pubblica debba avere un peso maggiore sulla bilancia. « Vedono ciò che è familiare e dicono: l’ho già visto prima. E non si tratta solo di mettersi in mostra. »
“Oggi ci godiamo il lusso della ricchezza e, poiché è possibile ottenere qualsiasi cosa sullo schermo, siamo riportati al concetto di ‘OK, è vero, ma qual è la storia?’ Puoi sognare il Lago Michigan e riempirlo di orologi a cucù che formano un drago a tre teste che sputa fuoco e distrugge Chicago. E’ possibile. Ma a quale scopo? Qual è la storia e cosa dirà di noi? C’è stato un tempo, ed è così che mi sentivo anch’io, in cui andavamo ai film DC e MCU per vedere queste versioni migliori di noi stessi. Dio, mi sento come un X-Men ogni tanto. Sono confuso quanto Spider-Man. Sono arrabbiato quanto Batman. Amo il mio paese tanto quanto Capitan America. Siamo arrivati fin qui. Abbiamo avuto 20 anni per esplorare queste cose, e ora siamo in un’evoluzione e in un luogo in cui è: e qual è la storia? Qual è il tema? Qual è lo scopo di questo film? »