Con la promozione di Liam Lawson alla Red Bull, l'ultimo pezzo del puzzle della griglia 2025 è stato francese da quando Isack Hadjar si è insediato all'interno del team Racing Bulls, al fianco di Yuki Tsunoda.
Il vice-campione di F2 fa parte della grande ondata di debuttanti o di piloti inesperti che attraverseranno il campionato del mondo di F1 il prossimo anno. Infatti, oltre al debuttante assoluto Hadjar e ad un Lawson con soli 11 Gran Premi, conteremo gli esordienti Kimi Antonelli alla Mercedes, Jack Doohan (un solo GP) all'Alpine, Oliver Bearman (tre GP) alla Haas e Gabriel Bortoleto ( debuttante) al palo Sauber.
Ma mentre l'incertezza aleggia da tempo sulle sedi dei team di proprietà della Red Bull, con una situazione riguardante Sergio Pérez ancora da chiarire del tutto, Hadjar sa da tempo che potrebbe avere la sua occasione, e dal GP del Qatar che sarebbe infatti titolare in Formula 1. Tuttavia, il vice-campione della F2 2024 ha rivelato di essere stato molto diffidente fino alla firma dei documenti.
“Onestamente, già a metà stagione, sapevo cosa stava succedendo”ha rivelato a Canal+. “È stato un po’ così [il mime des montagnes russes avec sa main, ndlr]. Ci sono stati momenti in cui ero sul punto di essere annunciato… Sappiamo come funziona in questo sport, va molto, molto velocemente. Poi, non ci vediamo più nel ruolo di riserva l'anno successivo… In effetti, è un po' un yo-yo con le mie emozioni, ma sapevo solo come rimanere concentrato, esibirmi, dimostrare che ho il livello per andare in F1.”
“Ho saputo in Qatar, in realtà, che sarei andato in Formula 1. Prima era quasi certo, ma finché non firmi nulla, è… È un ambiente così vizioso, così difficile che tu dillo a te stesso in qualsiasi momento… Anche, onestamente, a un certo punto, anche in Qatar, dopo il Qatar, mi è stato detto, ma finché non ho firmato, mi sono detto 'cavolo, sta per succedere qualcosa'. Onestamente, fino a due-tre giorni [avant la signature]non ne ero ancora sicuro. Dovevi davvero firmare i documenti, perché con queste persone non si sa mai [rire]quindi ecco qua.”
In questo articolo
Fabien Gaillard
Formula 1
Isack Hadjar
Toro Rosso
Tori da corsa
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