Sergio Pérez sta attraversando una stagione particolarmente delicata. Al volante della sua Red Bull, il pilota messicano ha accumulato prestazioni deludenti, che lo hanno relegato all'ottavo posto nella classifica piloti. Al contrario, il suo compagno di squadra Max Verstappen domina ampiamente questo stesso campionato ed è sul punto di vincere il suo quarto titolo mondiale. Il divario tra le due compagini in classifica è colossale: 242 punti.
In questo contesto, non sorprende che circolino voci su una possibile partenza o ritiro di Pérez. I suoi risultati poco brillanti potrebbero anche mettere a repentaglio le possibilità della Red Bull di finire oltre il terzo posto nel campionato costruttori, che sarebbe il peggior risultato della squadra dal 2019.
Tuttavia, Antonio Pérez, padre del pilota messicano, ha difeso ancora una volta il posto di suo figlio in F1. Secondo lui è grazie al suo talento se ha ancora un posto nella disciplina.
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“Non sono il signor Stroll, non ho i soldi per comprare a mio figlio una squadra di Formula 1 e non abbiamo i capitali per esserci. Checo è lì grazie a lui, è arrivato grazie a lui, è ancora lì grazie a lui e la posizione che occupa è sua“, ha detto Antonio Pérez a ESPN.
Sempre secondo Antonio Pérez, è naturale che suo figlio sia ancora in F1 poiché ha il sostegno di molti sponsor e di un intero paese.
“Tutti gli altri sanno che hanno bisogno di sponsor, che hanno bisogno del sostegno del Paese e, in questo momento, Checo Pérez è la persona più famosa di questo Paese (Messico). Nel mondo e in America Latina ha fatto una grande rivoluzione. Tutti gli altri devono guadagnarsi il loro posto”, ha concluso il padre del pilota della Red Bull.
Mentre i nomi di Franco Colapinto e Liam Lawson sono spesso legati alle voci secondo cui Sergio Pérez potrebbe essere lasciato andare dalla Red Bull, il messicano sembra in una buona posizione per mantenere il suo volante Red Bull nel 2025.
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