Tradizionalmente, le squadre iscritte a questa serie nata nel 2014 si incontrano ogni novembre sul circuito di Valencia (Spagna). Ma visto il disastro climatico che ha colpito la regione meno di due settimane fa, gli organizzatori hanno subito trovato una soluzione alternativa sul circuito di Jarama, vicino a Madrid. È una pista dove nessuno aveva mai guidato in Formula E e sulla quale abbiamo dovuto aggiungere una chicane per soddisfare le aspettative della serie. Ma non importa, l’importante era guidare il più possibile e finire la preparazione prima dell’inizio del campionato, il mese prossimo.
Questa settimana è stata tanto più importante per tutti, perché gli 11 team – 22 piloti – iniziano questa stagione con le Gen 3 EVO, ovvero le monoposto dal design rivisto e dalla tecnologia migliorata. Dotate di un motore elettrico sull'asse anteriore che si attiva in modalità Attack (altrimenti viene utilizzato per rigenerare le batterie), queste monoposto elettriche diventano più potenti e vantano prestazioni straordinarie, in particolare uno 0 a 100 km/h raggiunto solo 1,82 secondi.
Alla DS Penske, l'unico team motorizzato da un costruttore francese, l'ottimismo era d'obbligo dopo questa settimana di test. I due titolari iscritti da DS Automobiles e Penske Autosport si sono regolarmente posizionati in testa alla classifica. E anche se queste sessioni di aggiustamento non sono necessariamente indicative del livello di tutti, essere tra i più veloci piuttosto che tra i più lenti è comunque un buon segno. Rimangono però alcune zone grigie da chiarire, e in particolare alcuni punti chiave che potrebbero influenzare il risultato.
Nuovi pneumatici, nuove sfide
Per Eugenio Franzetti, responsabile DS Performance (il dipartimento competizioni di DS Automobiles), “Molte cose verranno decise in questa stagione riguardo a tre importanti novità. Innanzitutto ci sono nuovi pneumatici, molto più morbidi di quelli utilizzati nelle due stagioni precedenti. Per la prima volta, potremmo dover fare i conti con l’usura. Allo stesso tempo, abbiamo riscontrato picchi di prestazioni da questi gum, il che significa che dovremo comprendere le loro migliori finestre operative per sfruttarli. Ciò sarà particolarmente importante durante le qualifiche. » È vero che gli pneumatici forniti da Hankook dall'arrivo dei Gen 3, due stagioni fa, venivano giudicati “di legno” dai nuovi piloti, al punto che con le monoposto di maggiore cilindrata i tempi sul giro su alcuni circuiti erano meno buoni rispetto ai Michelin utilizzati in precedenza. “ L’altra novità è l’arrivo della trazione integrale perché cambia molte cose » continue Eugenio Franzetti. « Non solo il pilota deve adattarsi, gli ingegneri devono integrare questo processo nei calcoli energetici, ma questo dà anche molte prestazioni in pista. Tra le modalità Normale (300 kW) e Attacco (350 kW), possiamo avere un miglioramento per giro di 2 s, rispetto a 0,5 s dell'anno scorso. Questo punto sarà molto decisivo nella gara, mentre verrà attivata la modalità Attacco (per 8 minuti, in una o più volte, ndr).
Porsche pone una domanda
L'ultimo punto individuato come sensibile riguarda il numero di vetture che ciascuna Casa avrà in pista. In questa stagione, per la prima volta dall'inizio della serie, la Casa tedesca avrà in pista 6 monoposto. Da una parte le due Porsche ufficiali, dall'altra quelle dei due team clienti (Andretti e Kiro). Tutti sanno però che in questa disciplina, più che in altre, il recupero dei dati per intervenire sui software di gestione dell'auto (in particolare sull'energia) è un elemento chiave della prestazione. Ricordiamo anche che Porsche è stato uno dei due marchi a dominare la scorsa stagione con la Jaguar, e che DS Penske è stata l'unica squadra (con budget inferiori) a potergli tenere testa.
Cosa sarà quest'anno? Le prime risposte dovrebbero arrivare il 7 dicembre, durante la prima gara della stagione 11, a San Paolo (Brasile).
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VITA DEGLI UOMINI
In breve
Il pilota francese Jean-Éric Vergne e il suo nuovo compagno di squadra Maximilian Günther si sono incontrati questa settimana sul circuito di Jarama (Spagna) per i test pre-campionato della Formula E. DS Automobiles inizia la sua decima stagione nel campionato mondiale delle monoposto elettriche.