Il direttore operativo e direttore tecnico della Sauber Motorsport Mattia Binotto ammette che è stata una decisione difficile per lui sostituire Valtteri Bottas con Gabriel Bortoleto nel 2025.
Bortoleto è stato confermato questo mercoledì, finalizzando una squadra nuova di zecca per la prossima stagione composta dal debuttante brasiliano e Nico Hulkenberg.
Significa che non c'è più posto per Bottas, 35 anni, sulla griglia e Binotto ammette che il vincitore di dieci Gran Premi era uno dei principali contendenti per il posto, ma che sembrava giunto il momento giusto per presentare un giovane pilota mentre Stake si trasferisce all'Audi squadra ufficiale per il 2026.
“Vado molto d’accordo con Valtteri,” ha detto Binotto, quando gli è stato chiesto quali fossero i motivi della sua decisione.
“È stato un ottimo rapporto da quando ho iniziato qui ad agosto, lo abbiamo costruito, ci fidiamo l'uno dell'altro. E penso che abbiamo davvero stabilito e avuto una buona comunicazione tra di noi. Abbiamo avuto diverse discussioni sull'avventura e la sua durata da un lato, la durata del suo contratto dall'altro, e le difficoltà che potremmo incontrare nelle prossime stagioni.”
“Sappiamo tutti che la prossima stagione sarà difficile per il team, ancora sulla strada della trasformazione per l'Audi F1. È una strada lunga. Penso che abbiamo pensato molto insieme alla durata, ed è lì che sono giunto alla conclusione che forse dovremmo avere un giovane pilota con noi.”
“Quindi con lui tutto è stato una comprensione reciproca, diciamo, se non un accordo, sicuramente una comprensione reciproca – della situazione, dei fatti e di ciò che è necessario.”
“Più di questo, vorrei sottolineare che penso che sia stato sicuramente un ottimo candidato per il posto. So che è molto veloce. E ha dimostrato di essere molto veloce anche oggi, di essere molto in forma, che conosce la squadra. Sicuramente è molto apprezzato qui ed è molto apprezzato nel paddock.
“Quindi nel complesso non è stato facile, ma a volte devi giungere ad una conclusione e prendere una decisione. E lo abbiamo fatto.”
