Questa stagione c’è la Ducati e gli altri. L'azienda italiana piazza regolarmente i suoi otto piloti ai primi posti del Gran Premio della MotoGP, relegando le altre squadre ai posti d'onore. Honda, KTM e Yamaha faticano a competere e si ritrovano molto indietro. Non è Luca Marini a dire il contrario. In Malesia l'italiano si è visto sorpassare allegramente Marc Marquez e Franco Morbidelli dopo essere caduti. Ha espresso la sua impotenza Sport motoristici : Chi cadeva tornava indietro e mi superava di nuovo, quindi non avevo nemmeno la possibilità di conquistare il posto di chi cadeva! Se una Ducati cade e riparte sappiamo già che ci sorpasserà”.
“Ci fumano”
Luca Marini deplora un divario prestazionale abissale: “Sono super veloci e quando arrivano siamo lì, alle prese con tutto, e ci superano in linea retta, braaaam! Senza alcun problema. Ci stanno fumando, vanno due volte più veloci! Siamo solo birilli e loro si lanciano verso di noi, senza paura perché tanto sanno che vanno due volte più veloci. » Honda e Yamaha dovranno soprattutto raddoppiare gli sforzi nei prossimi mesi per dare nuovamente fastidio alla Ducati.
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Per riassumere
Un pilota della Honda ha lamentato la differenza di prestazioni con la Ducati e la sua incapacità di competere. Luca Marini ritiene quindi che i piloti Ducati possano ampiamente recuperare anche in caso di caduta.