Per Lando Norris i primi tre piloti classificati al traguardo del Gran Premio del Brasile devono il loro podio alla fortuna.
Lando Norris aveva motivo di essere fiducioso prima dell'inizio del Gran Premio del Brasile, dopo aver conquistato la pole position grazie a un'ottima sessione di qualifica. Ma fin dai primi istanti di gara le cose hanno preso una piega sfavorevole per il pilota della McLaren.
George Russell ha conquistato il primo posto fin dall'inizio, e i due piloti britannici sembravano pronti a combattere un duello serrato per la vittoria. Purtroppo il meteo imprevedibile, le decisioni della direzione gara e un incidente che ha coinvolto Franco Colapinto hanno cambiato la situazione.
Caos causato dalla pioggia e dalla safety car
Sul circuito di San Paolo è caduta una pioggia torrenziale, costringendo alcuni piloti a rientrare ai box per cambiare le gomme. Mentre alcuni hanno provato strategie caute, altri hanno accettato la rischiosa scommessa di rimanere sulla buona strada sperando in un’inversione di tendenza. Questa scommessa ha assunto una nuova dimensione quando la safety car è entrata in pista, imponendo un ritmo più lento e riducendo la temperatura dei pneumatici.
L'incidente più grave si è verificato quando Franco Colapinto ha perso il controllo della sua vettura in queste difficili condizioni, facendo scattare la bandiera rossa. Questa interruzione ha permesso ad alcuni piloti, come Esteban Ocon, Max Verstappen e Pierre Gasly, di cambiare gomme senza perdere tempo, un'opportunità strategica che Norris non ha saputo sfruttare.
Norris critica la gestione della gara e parla di fortuna
Dopo la gara Lando Norris non ha nascosto la sua frustrazione per le decisioni della direzione gara. Durante un'intervista con
televisione di F1ha detto che la bandiera rossa ha favorito notevolmente i suoi concorrenti.
“Si possono cambiare le gomme anche in caso di bandiera rossa, ed è quello che hanno fatto. Per noi è semplicemente una sfortuna.” ha spiegato.
Per Norris il podio di Verstappen e dei piloti Alpine non è legato al loro talento, ma a circostanze favorevoli.
“Restare in pista non è stata la strategia giustaha aggiunto. Non avrebbe dovuto esserci una bandiera rossa. A volte è così nelle corse. Noi corriamo un rischio, loro li ripaga, ma non è talento, è solo fortuna.”
Errori personali e lezioni apprese
Norris ammette, tuttavia, che la sua performance non è stata perfetta: “Ho commesso degli errori, ho bloccato le ruote posteriori, il che mi è costato delle posizioni. È colpa mia”
Nonostante tutto, ritiene che il quarto posto fosse il miglior risultato possibile per lui in queste condizioni, soprattutto contro chi ha potuto beneficiare dell'interruzione della gara.