Dopo diverse stagioni complicate, il club londinese vede la fine del tunnel e potrebbe rivendicare ancora una volta un posto nelle “Big 4” del campionato inglese.
Il Chelsea torna in scena? I Blues hanno appena ottenuto cinque vittorie consecutive in tutte le competizioni e i giocatori sembrano tutti d’accordo con il discorso di Enzo Maresca. Dopo due stagioni difficili, il Chelsea sembra finalmente essere uscito dal tunnel e potrebbe fare il guastafeste per il titolo di Premier League.
Le ultime stagioni sono state… a dir poco caotiche nella periferia sud-ovest di Londra. Nuovo proprietario, nuovi allenatori e l’instabilità che sta facendo precipitare i Blues in classifica. Trasferta improponibile, squadra giovanissima e con grandi potenzialità ma questo non basta al Regno d’Inghilterra. La mancanza di esperienza gioca un ruolo importante e il Chelsea diventa lo zimbello della Premier League e una fonte di divertimento per gli appassionati di calcio, felici di vedere fallire il club di Todd Boehly dopo aver speso quasi un miliardo di sterline negli ultimi tre anni.
Le dodici fatiche di Enzo
Quando Enzo Maresca è arrivato come allenatore quest’estate, i tifosi del Chelsea erano disperati. Graham Potter e Mauricio Pochettino si sono susseguiti nel giro di due anni senza riuscire a raddrizzare la barca che Thomas Tuchel aveva lasciato dopo la sconfitta a Zagabria in Champions League all’inizio dell’anno finanziario 2022-2023. E pensare che tre anni fa questo club vinse la C1. È difficile crederci quando si vede la traversata del deserto vissuta dai Blues.
Il tecnico italiano, coronato dalla vittoria del campionato (di seconda divisione, ndr) la scorsa stagione con il Leicester, arriva a Londra dovendosi accontentare di una rosa molto (per non dire troppo) forte di 41 giocatori. Una pletora di profili di cui Maresca non ha necessariamente bisogno, come nel caso di Raheem Sterling. “ Cerco di essere onesto. Ho parlato con Raheem prima della partita con il City. Gli ho detto che avrebbe avuto difficoltà a giocare con noi ed ecco perché. Con Chilly (Ben Chilwell), è un ragazzo adorabile, ma avrà difficoltà. Per me non è brutale, è semplicemente onesto. Non sto dicendo che Raheem non sia un buon giocatore, ma preferisco diversi tipi di ali » ha dichiarato il nuovo allenatore del Chelsea dopo la sconfitta contro il Manchester City (0-2) nella prima giornata di Premier League.
Al termine del mercato estivo, buona parte della pulizia è fatta ma la rosa resta piuttosto nutrita, il che permette al tecnico transalpino di non utilizzare alcuni giocatori, come Cole Palmer, nella fase a gironi dell’Europa Conference League.
Cole Palmer, il nuovo gioiello londinese
Ciò che la gente non sa di Maresca è che, come Mikel Arteta, è un ex assistente di Pep Guardiola al Manchester City. Durante il suo anno di permanenza nella squadra SkyBlues U-23 (2020-2021), l’ex giocatore che ha giocato per il Siviglia ha potuto incontrare un certo Cole Palmer. Il promettente inglese, arrivato a Londra nel 2023, ha impressionato nella sua prima stagione finendo secondo nella classifica marcatori del campionato con 22 punti (il tutto fornendo anche 11 assist).
Enzo Maresca fa di tutto per non consumare troppo il suo gioiello facendolo esplodere il più possibile come avviene durante le settimane europee. Dopo aver terminato 6° nel 2023-2024 dopo gran parte della stagione trascorsa alle porte della Top 10, il Chelsea ha deciso di essere conquistatore e di non soffrire più. I Blues tornano nella top 4 della PL, cosa che non accadeva da quasi due anni. Miglior attacco dall’inizio del campionato, con uno scintillante Cole Palmer autore di una quadrupla nell’ultima partita (4-2), il Chelsea intende riconquistare il suo posto nell’élite del Regno d’Inghilterra. La stagione è ancora lunga, ma tutti i segnali sono verdi per vedere i londinesi riconquistare lo status del passato.