Marco Mouly, il “re” delle truffe, in fuga in Israele… dove va dal barbiere

Marco Mouly, il “re” delle truffe, in fuga in Israele… dove va dal barbiere
Marco Mouly, il “re” delle truffe, in fuga in Israele… dove va dal barbiere
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Marco Mouly, famoso truffatore coinvolto in diversi casi di frode, in particolare quello della carbon tax, è attualmente latitante in Israele. Bersagliato da un mandato d’arresto internazionale dopo la sua condanna a Parigi lo scorso novembre a tre anni di carcere per “frode” e “organizzazione fraudolenta dell’insolvenza del debitore”, non sembra nascondersi. Come riportato da Le Parisien, Marco Mouly fa numerose apparizioni pubbliche a Tel Aviv, dove cammina per le strade, si siede su una terrazza e posa per selfie con gli ammiratori.

Mercoledì scorso, un barbiere di Tel Aviv ha pubblicato un video su Instagram in cui si vedeva il sessantenne farsi tagliare i capelli mentre scherzava con un cliente italiano. Un comportamento disinibito che contrasta con la gravità delle accuse mosse contro di lui.

Numerose condanne

Nel novembre 2023, Marco Mouly è stato condannato in contumacia dal tribunale giudiziario di Parigi. I giudici lo hanno accusato di aver orchestrato la sua insolvenza per evitare di pagare multe legate alle sue precedenti condanne. L’uomo aveva infatti ceduto alla figlia i diritti d’autore del suo libro La Cavale, anche se lei ne aveva scritto solo la prefazione. Inoltre, il suo stile di vita sontuoso era stato individuato mentre era in debito con il fisco.

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Marco Mouly è noto soprattutto per il suo ruolo nella frode sulla carbon tax, una truffa costata al fisco francese 1,6 miliardi di euro e all’UE 5 miliardi di euro. Con i suoi complici avrebbe intascato almeno 283 milioni di euro. Nel 2017 era già stato condannato in appello a otto anni di carcere e in questo caso a un milione di euro di multa.

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