Quali star canteranno per l’inaugurazione di Donald Trump?

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Molte celebrità si esibiranno sul palco per l’insediamento di Donald Trump, che lunedì diventerà il 47esimo presidente degli Stati Uniti.

Come un’aria di vendetta. A otto anni dal suo primo insediamento, Donald Trump diventerà lunedì il 47esimo presidente degli Stati Uniti, culminerà in quattro giorni di festeggiamenti a Washington sconvolti dal freddo polare: è dentro il Campidoglio, non fuori, che prenderà il via giuramento.

Il miliardario americano dovrà prestare giuramento lunedì a mezzogiorno prima di pronunciare il suo discorso inaugurale. Il freddo polare previsto (tra -12°C e -6°C), tuttavia, lo ha costretto a spostare la cerimonia, che si tiene ancora sulla scalinata del Campidoglio, all’interno del Congresso, sotto la sua rotonda. È qui che i sostenitori trumpisti sono entrati con la forza il 6 gennaio 2021 durante la certificazione della vittoria ai tempi di Joe Biden.

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Il 46esimo presidente uscente e la sua vicepresidente Kamala Harris si saluteranno poi. Già il 20 gennaio 1985 un’ondata di freddo costrinse l’allora presidente repubblicano, Ronald Reagan, a ritirarsi sotto la rotonda del Campidoglio.

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Qual è il programma?

Eccezionalmente, l’insediamento di Donald Trump, e quello del suo futuro vicepresidente JD Vance, sarà trasmesso alla Capital One Arena, una grande sala sportiva e da concerto da 20.000 posti a Washington. Colui che sarà il 47esimo presidente ha promesso che “ [rejoindrait] il pubblico dopo [sa] prestando giuramento.” Circa 220.000 biglietti erano già stati distribuiti agli spettatori riuniti nel National Mall, un’enorme spianata tra il Campidoglio e l’obelisco del Monumento a Washington.

Il nuovo presidente è atteso lunedì sera per tre serate di gala e in città sono previste una decina di altre feste. Domenica pomeriggio Donald Trump dovrà avere un ultimo incontro, come gli piace durante la campagna elettorale, alla Capital One Arena. E sabato sera avrebbe dovuto ospitare un ricevimento con fuochi d’artificio in uno dei suoi golf club vicino a Washington, in Virginia. Infine, una cerimonia martedì presso la Cattedrale di Washington concluderà questi festeggiamenti.

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Stelle del canto americano

Per ravvivare i festeggiamenti, è prevista una doppia dose del leggendario gruppo Village People: prima al raduno della domenica poi al gala di lunedì. Da ascoltare la loro famosa hit disco “YMCA” (1978), un must durante la campagna di Trump.

Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno la superstar country Carrie Underwood e il tenore Christopher Macchio. Il primo dovrà eseguire la canzone patriottica “America The Beautiful”, il secondo, “Star-Spangled Banner”, l’inno americano, accompagnato dal coro e dall’orchestra del Corpo dei Marines. Si prevede che anche Lee Greenwood salirà sul palco per eseguire la sua “God Bless the USA”.

Infine, dopo i saluti del governo uscente, si svolgeranno tre eventi. Durante il ballo del comandante in capo si esibiranno la band Rascal Flatts e il cantante Parker McCollum. Poi sarà la volta dei Village People e di Jason Aldean salirà sul palco per il Liberty Ball. Secondo la stampa americana in queste ore dovrebbe avvenire anche uno “spettacolo a sorpresa”. Infine, Gavin DeGraw canterà per lo Starlight Ball. Il suo titolo “I Don’t Want to Be”, che divenne la sigla della serie Scott Brothers, è ormai un classico.

Attesi Marion Maréchal e Éric Zemmour

Donald Trump ha messo il suo sigillo sulla sua cerimonia di inaugurazione: ha invitato i multimiliardari della tecnologia. Oltre a Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e sostenitore finanziario e politico, il boss di Amazon, Jeff Bezos, di Meta, Mark Zuckerberg di Apple, Tim Cook e, secondo la stampa, Shou Chew di TikTok, che minaccia disconnettersi domenica negli Stati Uniti per mancanza di garanzie da parte del governo uscente di Joe Biden. Naturalmente saranno presenti quest’ultimo e sua moglie Jill Biden, così come tutti gli ex presidenti – Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama – e le loro mogli, tranne Michelle Obama.

I capi di Stato e di governi stranieri tradizionalmente non vengono mai invitati ufficialmente alle inaugurazioni. Ma la squadra di Trump ha invitato personalmente il primo ministro italiano di estrema destra Giorgia Meloni, che farà il viaggio, il suo omologo ungherese Viktor Orban, che non verrà, e il presidente argentino Javier Milei. Politici dell’estrema destra europea hanno annunciato la loro presenza: i francesi Marion Maréchal e Éric Zemmour, il britannico Nigel Farage e un leader dell’AfD tedesco, Tino Chrupalla.

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