Per il suo insediamento come presidente americano, il 20 gennaio, Donald Trump ha scelto di portare con sé i Village People e la loro imbattibile hit YMCA. Qual è il legame con la regione di Vence? Una discreta targa, sigillata sulla tomba della famiglia Bosco-Danusso, nel cimitero del Centro, lo spiega (un po’): “Qui riposa[nt] con la madre le ceneri di Jacques Morali, compositore e produttore del gruppo Village People, morto il 15 novembre 1992 all’età di 47 anni. Siamo nella navata centrale, quella che porta al monumento ai caduti.
Cosa avrebbe pensato l’uomo del fatto che il leggendario gruppo – che aveva sostenuto anche Kamala Harris durante la campagna – intendesse cantare per il suo avversario vincitore? Non lo sapremo. Ma quello che sappiamo è che un velo di mistero aleggia attorno alla “presenza” di Jacques Morali su una tomba a Vence.
Una targa misteriosa
Già questa targa nel cimitero è sorprendente: secondo tutte le biografie consultate su Internet, è morto il 15 novembre 1991. Cioè un anno prima della data menzionata. E poiché era nato il 4 luglio 1947 (secondo le fonti maggioritarie), morì a 44 anni, non a 47.
Chi ha fatto sigillare questa targa? Il servizio di stato civile del Comune non è in grado di rispondere. “Tutto ciò che viene posto sulle tombe, come le targhe, non è soggetto ad autorizzazione. E [la dépouille de] Jacques Morali non c’è”. L’identità della persona che ha fatto sigillare quello a nome del produttore rimane un enigma. Ma l’indagine continua.
Poi c’è questo errore di battitura. Sarebbe sbagliato giudicare, lo facciamo tutti. Ma “qui riposano con la madre le ceneri” (sic): avrebbe dovuto essere scritto “riposo” e, soprattutto, la formulazione è strana. Ci si aspetterebbe di leggere “a sua madre”. In realtà non c’è errore perché non si tratta della madre del defunto.
Stretti legami con Vence
Marc Bosco ci ha aiutato a risolvere l’enigma. “Non si tratta della mia famiglia perché sono di Villeneuve-Loubet ma vivo a Vence da molto tempo. So però che la famiglia Bosco che riposa nel cimitero possedeva un’azienda di cui erano amministratori i genitori di Jacques Morali. Dovevano essere imparentati.”
Non siamo riusciti a contattare i discendenti dei Bosco-Danusso. D’altronde un testimone chiave conferma l’ipotesi. Raymond Ardisson è uno specialista in storia della città, ospite della pagina Vence Canal historique su Facebook e ne ha conosciuto i protagonisti. “Conoscevo Jacques perché eravamo insieme negli scout. I suoi genitori si sono presi cura di La Marsiglieseil negozio Bosco, situato all’angolo, in Place du Grand-Jardin, dove oggi c’è una banca. Credo che siano morti mentre Jacques viveva negli Stati Uniti ma non so dove siano sepolti perché non erano di qui. D’altra parte, dopo la morte [du cofondateur des Village People]probabilmente la famiglia Bosco volle renderle omaggio ponendo questa lapide nel cimitero perché era vicina ai Moralis e al loro figlio”.
Jacques Morali, una carriera americana in discoteca
Jacques Morali è nato a Parigi ed è morto a Neuilly-sur-Seine. La scheda a lui dedicata presso la Sacem lo descrive come autore-compositore; la sua adesione (che gli consente di ricevere royalties) risale al 1969.
Gli anni ’70 arrivano con la disco ma la sua carriera non decolla in Francia e parte per New York, dove scrive per altri. Lui e il suo partner, Henri Belolo, hanno deciso di creare un gruppo come produttori e compositori.
“Flashes” durante una passeggiata nel Greenwich Village
L’accolito spiegò in un rapporto di Antenne 2 del 1979 (visibile sul sito dell’Ina) che “Era apparsa l’idea dei Village People [à Jacques Morali] mentre passeggio per il Greenwich Village [le quartier gay]: notò un indiano, un cowboy… Alla fine ebbe dei flash, gli venne l’idea di creare un gruppo che si sarebbe chiamato la gente del villaggio, Village People in inglese. Molto semplicemente. Così.”
E per spiegarlo “Gli americani all’inizio erano divertiti dal fatto che fossero stati i francesi a pensarci… Forse si sono pentiti un po’ di non averci pensato loro stessi.”
Jacques Morali, nello stesso video, sintetizzava il concetto: “I Village People sono un gruppo, un atto visivo: si danno, ballano, cantano, perdono due litri di sudore a testa”.
Il duo si fermò negli anni ’90, poiché Jacques Morali aveva contratto l’HIV qualche anno prima. Tornò poi in Francia dove morì. Alcuni dicono che potrebbe essere stato ricoverato in una clinica di Vence.