arrestato questo comico, le associazioni femministe chiedono la cancellazione dei suoi spettacoli

arrestato questo comico, le associazioni femministe chiedono la cancellazione dei suoi spettacoli
arrestato questo comico, le associazioni femministe chiedono la cancellazione dei suoi spettacoli
-

Ricordare.

Il 2 novembre 2021, l’attore e comico Ary Abittan è stato incriminato per stupro, poi posto sotto controllo giudiziario, dopo 48 ore di fermo di polizia, presso la stazione di polizia del primo distretto della polizia giudiziaria di Parigi. È stato poi accusato di aver aggredito sessualmente una giovane donna di 23 anni, con la quale aveva una relazione da diversi mesi. Diverse donne hanno successivamente testimoniato a Paris Match di quello che hanno descritto come “comportamento violento”, una “doppia personalità”, un “sentimento di onnipotenza” e un “consumo eccessivo di sesso”.

Lo ha riferito nel 2021 la donna di 23 anni che ha sporto denuncia contro l’attore per stupro: “Penetrazione anale indesiderata, rapporti vaginali molto violenti, schiaffi, strangolamento, urla e dolore acuto“. Uno dei suoi ex partner lo ha deplorato: “Ha preso la mia semplice presenza come un consenso“. E un’altra voce raccolta da Paris Match ha dichiarato: “Il problema con Ary è che dà per scontato che tutto sia acquisito quando accetti di venire a prendere un caffè o rispondi educatamente al suo sorriso“. Le testimonianze possono essere trovate qui.

Ary Abittan ha negato i fatti dal 2022. E ha finalmente beneficiato dell’archiviazione del caso in tribunale. Ciononostante, riferisce Sud Ouest, i due gip incaricati del caso hanno potuto riconoscere “l’indiscutibile stress post-traumatico del denunciante“.

E oggi è tornato sul palco. Da diversi giorni, però, molte associazioni femministe chiedono la cancellazione dello spettacolo della comica. Ad esempio, 13 organizzazioni chiedono la mancata rappresentazione della suddetta mostra personale al Théâtre du Casino Barrière di Bordeaux.

Ma non è tutto…

“Un licenziamento non lo rende innocente”: le associazioni femministe protestano contro Ary Abittan

Le voci degli attivisti vengono ascoltate.

L’associazione Collages Féministes di Bordeaux protesta: “Nonostante l’attore fosse accusato di stupro e nonostante le prove schiaccianti, i tribunali hanno archiviato il caso. Ci teniamo a ricordarvi che questo non lo rende innocente e che non vogliamo vederlo impettito su un palco della nostra città, soprattutto quando usa la sua custodia nel contesto di questa vicenda per far ridere.“.

L’attore, infatti, è accusato di sfruttare questa causa legale nel suo spettacolo comico. “In assenza di deprogrammazione, organizziamo un incontro sabato 25 gennaio alle 19 davanti al Théâtre du Casino Barrière de Bordeaux“, sottolinea il collettivo femminista. Potrebbero quindi svolgersi manifestazioni in tutta la Francia.

E non finisce qui.

Stessa storia a Lione, con l’associazione Nous Tous.

Che ha chiesto in particolare la cancellazione dello spettacolo del comico al Radiant-Bellevue di Caluire-et-Cuire. Spettacolo che finalmente ha avuto luogo, come riporta la filiale lionese di BFM TV. E il collettivo lo deplora così: “Ari Abittan capitalizza il trauma inflitto alle donne che testimoniano tutto ciò con il sostegno di diverse sale di spettacolo in tutta la Francia.. L’espressione non citata, ma che sembra risuonare, è quella di “cultura dello stupro”.

Una formulazione che decifichiamo per te qui.

“Non vogliamo che la cultura serva da trampolino di lancio per gli uomini accusati di stupro o aggressione. In un mondo in cui solo l’1% degli stupratori viene condannato, tutti abbiamo un ruolo da svolgere. La complicità dei cineasti, dei produttori, dei finanziatori e del pubblico deve finire“, informa inoltre l’associazione per la difesa dei diritti delle donne.

Mentre l’avvocato della querelante di Ary Abittan ha annunciato che farà ricorso contro l’archiviazione del caso pronunciata come verdetto, “per mancanza di prove”, il tour dell’attore continua a provocare reazioni. Alcuni lo associano alla “cancel culture”, questo fenomeno culturale di boicottaggio degli artisti al centro di gravi accuse, e che oggi riguarda molte personalità – come questa per esempio.

Altre parole richiedono piuttosto l’ascolto di quelle delle donne.

-

PREV Letizia dalla Spagna sublime in un completo blu navy per la partenza in alto mare di sua figlia
NEXT “Faremo un viaggio la prossima settimana!”: un 35enne residente a Drummondville vince 1 milione di dollari al gala Célébration