Vincent Gelot, un poeta di fronte alla guerra in Oriente

Vincent Gelot, un poeta di fronte alla guerra in Oriente
Vincent Gelot, un poeta di fronte alla guerra in Oriente
-

RITRATTO – Dopo aver vissuto in Libano per dieci anni, questo francese dirige mille progetti per l’Œuvre d’Orient, che permeano il tessuto sociale dell’intera regione. Con il disegnatore Baudoin ha realizzato un fumetto sulla Siria.

Ha perso peso negli ultimi mesi. Durante le crisi, Vincent Gelot ha perso l’appetito: la guerra in Libano, la disperazione dei siriani, l’emorragia dei cristiani, la nascita del suo quarto figlio sotto i droni israeliani e ora la caduta di Bashar el-Assad hanno emaciato il suo volto. Responsabile di mille progetti nella regione per conto dell’Œuvre d’Orient, associazione apolitica legata alla Chiesa di Francia, oscilla costantemente tra azione e fervore. Ogni anno distribuisce quasi 18 milioni di euro in Libano, Siria, Giordania, per mantenere a galla ospedali, scuole, dispensari, centri di accoglienza dei rifugiati, gruppi di sostegno, asili nido. studenti.

Di fronte all’immensità del compito, la disperazione a volte lo vince ma senza accontentarsi: “ Vedo la resistenza, il coraggio, la dignità sui volti dei miei compagni sul campo e questo mi rallegra ogni volta. È la mia forza trainante, la mia passione. IO…

Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l’86% da scoprire.

Vendita lampo

€ 4,99 al mese per 12 mesi. Nessun impegno.

Già iscritto? Login

-

PREV Una parodia di Top Gun prodotta da una compagnia di Yvelines è in concorso ad un festival
NEXT “Il Lago dei Cigni” rivisitato da Fabio Lopez per il decennale della compagnia Illicite