Fabio Lopez vede le cose in grande: per festeggiare i dieci anni della sua compagnia a Bayonne (1), il coreografo e direttore artistico di Illicite rivisita “il balletto dei balletti”, “Il lago dei cigni”, culmine dell’eleganza post-romantica dalla fine del il 19esimo secoloe secolo. Il brano, immortalato in vari film mainstream come “Black Swan”, “The Swan Princess” e “Billy Elliot”, verrà ballato sabato 15 febbraio a Bayonne nell’ambito di Lauga en scène.
Lopez affronta cose pesanti. Un piccolo ricordo storico: questo balletto fu commissionato a Čajkovskij dal direttore del Gran Teatro di Mosca, che aveva ideato lui stesso il libro basato su una leggenda tedesca. Fu coreografato, nella prima versione completa della partitura nel 1877, e lanciato in questa forma magistrale nel 1895 dal famoso Marius Petipa e dal suo assistente Lev Ivanov al Teatro Mariinsky, prima di essere ballato su tutti i palcoscenici del mondo.
Incanto futuristico
Reinterpretando questo monumento della danza classica, espressione inconscia e sublimata, si è detto, dell’omosessualità di Čajkovskij, il coreografo e direttore artistico della compagnia di Bayonne cerca sempre di rendere la danza neoclassica più accessibile a un pubblico appassionato, ma desideroso di scoperta. Sulla famosissima musica di Čajkovskij, Lopez concepisce un balletto virtuosistico come un incanto futuristico, come abbiamo potuto constatare in prima persona alla fine dello scorso anno durante lo scouting e le prove sul palco di Lauga.
“Volevo tornare all’essenza stessa della composizione musicale di Čajkovskij facendo un’intensa ricerca sulle sue ispirazioni”, spiega Fabio Lopez. Ho voluto portarvi il modernismo attingendo alla natura e al mondo di oggi, per consentire la sostenibilità di questo pezzo esistente o rivisitato tante volte. Ho attinto il mio vocabolario dai gesti ereditati da Luigi XIV, dai movimenti moderni del XXe secolo e danze popolari. » Nell’ambito di questa creazione, Fabio Lopez ha cercato di riconfigurare la storia vista dallo spettro del diabolico Von Rothbart. Resta da vedere quale finale ci riserverà questa versione.
Pratico. Sabato 15 febbraio, alle 20, a Lauga. Posti numerati online su spectacles.bayonne.fr Categoria 1: 25 euro / Categoria 2: 20 euro / Carta Déclic: 15 euro.
(1) È in convenzione dal 2021-2022 con le città di Bayonne, Anglet e Biarritz, ed è ora sostenuto dal Drac Nouvelle-Aquitaine, dalla Regione Nouvelle-Aquitaine (2019-2020), dal Dipartimento dei Pirenei Atlantici , l’area urbana della Comunità dei Paesi Baschi, tra gli altri.
Enki Bilal scenografo
La scenografia è affidata all’autore e regista Enki Bilal, e a Hugo Germain (artista ed ex studente dell’École supérieure d’art du Pays Basque). Artista versatile, Enki Bilal eccelle come scenografo, pittore, regista, ma soprattutto come autore-disegnatore di fumetti contemporanei piuttosto cupi come “La Fiera degli Immortali”, “Nikopol”, “Mostro”, o “ Insetto”. Con approcci molto originali e complementari, Fabio Lopez ha voluto che il misterioso universo di Enki Bilal accompagnasse la sua creazione e fosse al servizio delle sue scelte artistiche. I costumi sono disegnati da Olivier Bériot, che ha disegnato i costumi per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.