E il vincitore è… un vincitore. Quest’anno, il Gran Premio di Angoulême andrà inevitabilmente a una donna: al termine del primo turno di votazioni per gli autori, annunciato mercoledì a mezzogiorno, ce ne sono tre ancora in competizione: Alison Bechdel, Catherine Meurisse e Anouk Ricard.
Non si tratta di una prima volta poiché lo scenario si era già verificato nel 2022. Una di loro diventerà quindi la quinta donna, se contiamo il Gran Premio Speciale assegnato a Claire Bretécher nel 1982, ad essere iscritta con il suo nome in questo Pantheon del fumetto. Succederà a un’autrice, la britannica Posy Simmonds, vincitrice lo scorso anno e che è oggetto di una grande mostra in questa 52esima edizione (29 gennaio-2 febbraio).
Per Catherine Meurisse, 44 anni, questa sta diventando un’abitudine: non esce dalle prime tre posizioni dal 2020, ovvero da sei nomination. Ex fumettista di Charlie Hebdo e sopravvissuta all’attentato del 7 gennaio 2015, da allora si è affermata come una figura importante del fumetto francese, in particolare con gli album delicati “la Légèreté”, “les Grands Espaces” e più recentemente “Human, too”. umano.” Nel 2020 è stata la prima autrice di fumetti ad essere eletta all’Accademia di Belle Arti, sezione “incisione e disegno”.
Figura di spicco del fumetto “queer” americano e attivista lesbica, Alison Bechdel, 64 anni, è poco conosciuta al grande pubblico in Francia. Negli USA esplode nel 2006 con la pubblicazione di “Fun Home”, un romanzo grafico e autobiografico sul suicidio di suo padre e sulla ricerca di un’identità sessuale. Acclamato dalla critica e popolare tra il pubblico, è stato adattato in un musical di Broadway di successo. L’autrice è nota anche per aver dato il suo nome al test di Bechdel, che misura il grado di femminismo nei film. Il suo nome figurava già nella “short list” del Gran Premio del 2023.
Per Anouk Ricard, 54 anni, invece, è la prima volta. Diplomata alla Scuola di Arti Decorative di Strasburgo, ha inizialmente lavorato a lungo per la stampa e l’editoria per ragazzi. Il suo primo libro, “Le avventure di Pafy, Pouly, Catty, Blatty” è uscito nel 1999. Ma è stata la serie “Anna e Froga”, nel 2004, a decretarne il successo: è stata nominata più volte nelle selezioni giovanili del il festival di Angoulême ed esportato all’estero. Il successo è stato ottenuto anche con il suo primo fumetto per adulti “Commissaire Toumi” (2008). Nel 2012, l’album “Coucous Bouzon” è stato incoronato con numerosi premi e nel 2023 “Animan” ha ricevuto un Premio Speciale della Giuria ad Angoulême.
Sta agli autori fare la loro scelta. Il Gran Premio sarà annunciato il 29 gennaio all’apertura del festival.