Domenica le gare a Pau: la corsa dei “Super-Heroes” va a beneficio di Saint Godefroy

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Sugli spalti l’età media degli spettatori ha registrato uno shock al ribasso. Altro restyling al Pont Long dopo “Natale all’ippodromo”.


Domenica mezzogiorno a Pont Long, grandissima affluenza.

Francesco Troia

La pazienza di Lucas Vandamme

Il Prix de Denguin ha aperto il programma sulla PSF (pista in fibra di sabbia). Grecian Storm, guidata da Jean-Bernard Duboscq, vice di Jean-Claude Rouget, ha offerto un primo successo in questo incontro ad una formazione in piena ristrutturazione in seguito alla vendita della filiale di Deauville ad Arqana. Jean-Bernard Eyquem aveva adottato la tattica di casa, ovvero la corsa d’attesa, adattata per lasciare tre lunghezze dietro l’outsider Valzak e Indie Bright. Paziente, il giovane Lucas Vandamme, apprendista di Jérôme Delaunay, è stato paziente: “L’obiettivo era che non sparasse e arrivasse il più tardi possibile. »


I ragazzi e colonne della scuderia Rouget, Jean-René Duboscq e il fantino di casa Jean-Bernard Eyquem attorno a Grecian Storm, vincitore della prova di apertura.

Francesco Troia

Missione compiuta in sella al favorito Astrologer, che aveva navigato in fondo al gruppo ed era ancora in 4a posizione al penultimo ostacolo del Prix de Morlaàs, un handicap sulle scope il cui arrivo ha suscitato l’entusiasmo del numeroso pubblico.

Il giovane Lucas Vandamme, l'apprendista dai nervi d'acciaio, vincitore dell'handicap 4 anni su Astrologo.


Il giovane Lucas Vandamme, l’apprendista dai nervi d’acciaio, vincitore dell’handicap 4 anni su Astrologo.

Francesco Troia

Altro handicap ma in piano, il Prix de Cauterets è stato occasione di una vittoria femminile, quella di Shana Topin su Kirky, sellata da Philippe Sogorb. Il professionista del Mons è arrivato, grazie a questo quinto vincitore, a solleticare Julian Resimont al comando nella sfida degli allenatori del Plat.

Super pesante

Alle 13 è stata la volta della John Henry Wright Cross in un’atmosfera degna della Gran Croce. Grande favorito, Hip Hop Conti ha dovuto essere rinviato da una gara precedente prima della partenza. Sarà questo il motivo del suo fallimento contro Saint Godefroy, che ha impennato in testa per tutti i 5.000 metri? NO. Clément Lefebvre ha spiegato la sua corsa calda: “Il cavallo non ha avuto il suo comportamento abituale su questo terreno molto pesante [5 au pénétromètre, NDLR]. È andato storto, poi ha armeggiato ripetutamente. Ho cercato di rispettare il cavallo per non compromettere tutto. All’uscita dell’ultima curva eravamo dieci lunghezze indietro; finiamo meno di due mentre passiamo la posta. Se per la Gran Croce si inaridisce il terreno, le cose andranno completamente diversamente. »

Abbiamo assistito ad un bellissimo spettacolo sportivo, impreziosito da perfetti attraversamenti dei Gros Passages de Route. Attendo con ansia il 9 febbraio per la rivincita. Patrice Quinton ed Emmanuel Clayeux monitoreranno il tempo come noi. Un po’ preso in prestito in partenza, Interdit de Jeu si è bilanciato bene fino a conquistare il secondo posto cinque lunghezze davanti a Iridia e dietro Hemevoici. L’Uniketat, in rimonta, ha concluso lontano.

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