Dopo il record di presenze dello scorso anno, la squadra CGR Montauban consegna i suoi favoriti per il 2025

Dopo il record di presenze dello scorso anno, la squadra CGR Montauban consegna i suoi favoriti per il 2025
Dopo il record di presenze dello scorso anno, la squadra CGR Montauban consegna i suoi favoriti per il 2025
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l’essenziale
Dopo aver completato un anno sinonimo di alta affluenza, il team CGR di Montauban, nel Tarn-et-Garonne, si avvicina al 2025 con un’esperienza di pesca incredibile. Preferiti, seguiti, creazioni: questo è ciò che attende gli spettatori.

È uno spettacolo unico al mondo dal quale Montauban non può sottrarsi. Mentre nel resto del pianeta i cinema faticano a tornare ai livelli di presenze pre-covid, la Francia cavalca un’onda ascendente con, secondo le statistiche del Centro nazionale per il cinema e l’immagine animata (CNC), un milione di ingressi in più. Nel Tarn-et-Garonne, il gruppo CGR, a capo del multiplex di Aussonne e Parigi, ha consegnato l’anno scorso 366.000 biglietti, ovvero l’1% in più rispetto al 2023. “Li prendiamo con piacere! La cosa migliore è che il cinema francese ha attirato di più con il 44% della quota, mentre il cinema americano ha ottenuto il 36,7%. Non lo vedevamo dal 2008! “, esulta Christelle Nolot, direttrice delle due CGR del dipartimento, insieme al suo assistente, Abdel El Fallaki.

Qui come altrove in pole position c’è “Una piccola cosa in più”, di e con Artus. A Montauban, “Il conte di Montecristo”, con Pierre Niney, si è classificato terzo e “L’amour ouf” tra Adèle Exarchopoulos e François Civil si è classificato settimo. “Abbiamo proposte che reggono sempre di più, in particolare commedie che escono dal nulla che esprimono cose vere, con scenari reali che ci toccano. Senza dimenticare realizzazioni più che all’altezza di certi blockbuster”, saluta Christelle Nolot che ha battuto un record nazionale con l’anteprima di “Mai senza il mio psichiatra”, presentato da Baptiste Lecaplain il 19 novembre.

Il ritorno di Tuch, Avatar o Jurassic World

In un momento in cui il 2025 inizia già sotto i migliori auspici, la regista consegna i suoi preferiti dell’anno.

“On ira” (in anteprima il 12 febbraio). “È una commedia drammatica che affronta il difficile tema della fine della vita. È un film che mi ha preso alle viscere ma che non fa piangere. Mostra solo che la morte può essere diversa. Il cinema è anche questo: trasmettere messaggi. » “Superman”, 9 luglio (Ice). “Sono un grande fan e questo trailer mi ha davvero emozionato. Non sono davvero un fan della Marvel perché ho bisogno di riuscire a identificare un singolo eroe con una storia vera. Ed eccolo qui. » “Betterman”, 22 gennaio (Ice). “È il film biografico su Robbie Williams. Venendo dalla generazione delle boy band e avendo ascoltato i Take That, non vedo l’ora! Soprattutto in Ice, sarà molto bello. » “28 anni dopo”, 18 giugno. “Dopo due prime opere, il regista Danny Boyle torna con questo terzo film horror che nasconde ancora una critica alla società. Lo adoro. »

Per il resto dell’agenda bisognerà contare su “God save the Tuch”, il 5 febbraio; “Capitan America”, 12 febbraio; “Bridget Jones: pazzi per lui”, 12 febbraio; “Topolino 17”, 5 marzo (Ice); “Lilo e Stitch”, 21 maggio (Ice); “Mission Impossible – The Final Reckoning”, 21 maggio (Ice); “Dragons”, 11 giugno (Ice); “Elio”, 18 giugno (Ghiaccio); “Jurassic World – Renaissance”, 2 luglio (Ice); “Fantastici 4”, 23 luglio; “Michael”, 1 ottobre (Ghiaccio); “Kaamelott: Second Vole”, 22 ottobre; “Elusive 3”, 12 novembre (Ice); e “Avatar: Fire and Ash”, 17 dicembre (Ice).

“È un anno molto promettente”, analizzano Christelle Nolot e Abdel El Fallaki. Avremo molte creazioni e sequel molto attesi. »

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