Il conduttore televisivo e agente immobiliare Stéphane Plaza sarà processato giovedì davanti al tribunale penale di Parigi per violenza regolare contro due ex partner, cosa che lui contesta. Stéphane Plaza sarà presente, hanno assicurato i suoi avvocati, Carlo Alberto Brusa e Hélène Plumet. Avrebbe dovuto essere processato ad agosto, ma non si è presentato all’udienza, a causa, secondo la sua difesa, di “fragilità psicologiche”. Una perizia psichiatrica ordinata dal tribunale ha poi confermato che era idoneo a sostenere un processo, hanno sottolineato, precisando che il loro cliente aveva sempre “voluto essere presente” per difendersi in tribunale.
L’agente immobiliare, 54 anni, sarà giudicato per “violenza fisica e/o psicologica abituale da parte di un partner” tra il 2018 e il 2022 su un’ex compagna, Amandine, nonché per “violenza psicologica abituale da parte di un partner” su un’altra , Paola, tra il 2021 e il 2022. Per queste due donne è stata accertata un’inabilità totale al lavoro (che definisce la gravità delle ripercussioni sulla salute) superiore a otto giorni.
Stéphane Plaza, che rischia dieci anni di carcere e una multa di 150.000 euro, contesta queste accuse, alle quali si aggiungono le minacce denunciate da un terzo ex compagno. “Siamo pronti a dimostrare la sua totale innocenza e a chiedere il suo rilascio”, hanno detto all’AFP gli avvocati di Stéphane Plaza, descrivendo il loro cliente come “combattente, pronto a difendersi e a rispondere alle domande della corte”. Stéphane Plaza dimostrerà “ai suoi due accusatori che costruire la vendetta attraverso la menzogna non porterà ad alcuna condanna”, ha aggiunto la sua difesa.
Denuncia per molestie e molestie informatiche
Secondo Me Clotide Lepetit, la sua cliente Paola “si presenterà all’udienza con il coraggio e l’onestà necessari per affrontare la durezza e i metodi di difesa di Stéphane Plaza”. “L’atteggiamento dell’imputato Plaza, che consiste nel presentarsi come una vittima delle donne respinte, è un cliché ridicolo”, ha aggiunto Benjamin Chouai, avvocato di Amandine, anche lui presente.
Le accuse contro Stéphane Plaza sono iniziate nel settembre 2023, con la pubblicazione da parte di Mediapart delle testimonianze di tre ex partner, che denunciavano “umiliazioni, minacce, violenza verbale e, per due di loro, violenza fisica”. Poco dopo, la procura ha aperto un’indagine per violenza domestica, in seguito alla ricezione di lettere da parte dei due ex partner di Stéphane Plaza. Subito dopo le rivelazioni, Stéphane Plaza ha annunciato di aver sporto denuncia contro le due donne tre mesi prima, per molestie e molestie informatiche.
Questa denuncia finora non ha prodotto alcun risultato. Ma un’altra donna e il suo nuovo compagno saranno processati a marzo a Grasse (Alpi Marittime), per molestie nei suoi confronti e tentata estorsione nei suoi confronti, fatti che sarebbero stati commessi dopo le rivelazioni di Mediapart.
La collaborazione con M6 continua
Inizialmente agente immobiliare, Stéphane Plaza diventa una star del piccolo schermo quando M6 lo propone nel 2006 come protagonista degli spettacoli “Ricerca appartamento o casa” e “Maison à vente” (2007), seguiti da “Chasseurs d’appart ‘» (2015).
Fin dal suo debutto in televisione, è stato uno dei presentatori preferiti dai francesi e riunisce milioni di telespettatori con i suoi vari programmi. Nel 2022, il gruppo M6 è diventato l’azionista di maggioranza della sua rete di agenzie immobiliari che conta circa 660 franchising in tutta la Francia. In assenza di una condanna del conduttore da parte dei tribunali, il M6 ha più volte escluso di porre fine alla loro collaborazione. In autunno, tuttavia, diversi media hanno affermato che il canale stava lavorando per “liquidare” gli spettacoli già disponibili di Stéphane Plaza. Interrogato dall’AFP, il canale non ha voluto commentare.
A fine giugno, durante la conferenza del ritorno a scuola del M6, il suo direttore generale dei programmi, Guillaume Charles, ha assicurato che la collaborazione continua. “È stata effettuata un’indagine interna, non è emerso nulla”, ha detto il dirigente, secondo i commenti riportati dalla stampa. “Ci sono procedimenti legali in corso, aspettiamo di sapere cosa accadrà”, ha aggiunto Guillaume Charles, invocando la “presunzione di innocenza”. Domenica pomeriggio sono andati in onda come di consueto i programmi “Ricerca di appartamento o casa” e “Casa in vendita”.
(afp/er)