La redazione di “Barlamane.com”
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17:03 – 8 gennaio 2025
“I nostri veri concorrenti [dans le domaine de l’industrie automobile] potrebbero essere i paesi europei e il Marocco”secondo l’operatore turco Doğan Trend.
Il gruppo turco Doğan Trend ha annunciato mercoledì 8 gennaio importanti progressi nella collaborazione con il produttore cinese SAIC Motor, nell’ambito della creazione di una fabbrica automobilistica in Turchia. Kagan Dağtekin, CEO di Doğan Trend, ha dichiarato in un comunicato che i funzionari turchi visiteranno Shanghai il 10 gennaio su invito di SAIC Motor, per portare avanti questo progetto. Secondo lui, questa collaborazione, in preparazione da un anno, potrebbe ridefinire l’industria automobilistica nella regione.
Oltre a questo progetto, Doğan Trend ha menzionato anche uno stabilimento in Egitto, sviluppato con un partner di MG, la cui capacità produttiva annua raggiunge i 50.000 veicoli. Questa fabbrica si rivolge ai mercati locali e a diversi paesi dell’Africa e del Medio Oriente. Dağtekin ha tuttavia voluto chiarire che questa iniziativa egiziana non costituisce un’alternativa al progetto turco, ma una strategia complementare. “I nostri veri concorrenti potrebbero essere i paesi europei e il Marocco”, ha sottolineato, ponendo così il Regno al centro delle discussioni come attore chiave nella competizione industriale nel settore automobilistico.
Il Marocco si è affermato negli ultimi anni come una piattaforma chiave per l’industria automobilistica in Africa, attirando importanti investimenti internazionali. La sua crescente rete infrastrutturale e gli accordi di libero scambio con i principali mercati ne fanno un serio concorrente per progetti come Doğan Trend e SAIC Motor in Turchia. Inoltre, il Marocco ha recentemente ospitato diversi progetti strategici, in particolare nella produzione di veicoli elettrici e ibridi. Questi progressi le consentono di competere direttamente con i principali centri di produzione automobilistica in Europa e nel Medio Oriente.
In Turchia un altro ambizioso progetto è stato avviato dal produttore cinese BYD, con un investimento di un miliardo di dollari in una fabbrica per la produzione di veicoli elettrici e ibridi. Progettata nella provincia di Manisa (nell’ovest del Paese), questa fabbrica punta a una capacità di 150.000 veicoli all’anno a partire dal 2026 e creerà fino a 5.000 posti di lavoro.