Con ironia, senza filtri, il saggista e filosofo ha evocato il concetto di libertà di espressione, questa mattina, in “Les grands Mouths”, su RMC Story, nell’ambito di un programma dedicato alla memoria dei 10 anni dell’attentato Charlie Hebdo.
Perché non c’è nulla di male nel farsi del bene e nel lanciare qualche battuta in onda per far ridere (a volte reagire) gli spettatori. Jean-Loup Bonnamy normalien, professore associato, saggista, geopolitologo, filosofo e chiacchierone, è arrivato nel settembre 2023 a “Le grandi bocche” per rafforzare una squadra già forte, ha espresso questa mattina il suo parere sulla nozione di libertà di espressione.
Il programma andato in onda questa mattina martedì 7 gennaio 2025 su RMC Story aveva come tema: “10 anni di Charlie: la libertà di espressione è tornata indietro?” Più ironico che mai, Jean-Loup Bonnamy si scatena. “Vuoi il mio programma sulla libertà di parola?”chiese al suo interlocutore? «Vai e»rispose Olivier Truchot.
Leggi anche
“Se avessimo solo François Bayrou alla nostra tavola, ci annoieremmo”: Marschall e Truchot festeggiano il 20° anniversario delle “Grandes Gueules”
Un programma inequivocabile
“È semplice: rimuovere ilLa mia faccia ! Iniziamo dall’inizio. Soppressione della XVII Camera, che è per eccellenza, in ambito giudiziario, la Camera anti-libertà di espressione! Non possiamo dire da un lato la libertà di espressione e avere una 17a Camera responsabile della diffusione del pensiero unico e della repressione della libertà di espressione.esulta l’autore del recente lavoro L’Occidente disorientato.
Riguardo alla 17a camera del tribunale di Parigi, una camera penitenziaria specializzata in questioni di stampa, continua: “Chi reprime sia le persone di destra che quelle di sinistra. Voglio dire, siamo tutti vittime della censura. A destra e a sinistra dovremmo formare un vero fronte anti-censura! Rimozione delle leggi della memoria! Non spetta alla legge dettare la storia, ecc.”.
E per concludere infine con questa magnifica proposta: “E costruisci una statua alta 12 metri nel cuore di Parigi per la gloria diElon Musk ! COSÌ! Questo è il programma per la libertà di espressione!” Cyril Hanouna sarebbe così felice. Lui che sogna che Arcom non sia mai esistito e di incontrare Elon Musk.