Pubblicato il
5 gennaio 2025
Condividere una galette des rois è una delle tradizioni di inizio anno legate alla festa dell’Epifania, fissata per il 6 gennaio, alla quale si abbandonano più di sei francesi su dieci. Da diverse stagioni, i marchi della moda e del lusso si sono impossessati di questo evento gourmet, illustrando il riavvicinamento sempre più stretto tra il mondo della moda e quello della gastronomia. Si tratta anche di un’azione di marketing per questi attori, poiché questi deliziosi piatti sono spesso collegati a offerte commerciali destinate ai (futuri) clienti. Uno sguardo all’annata 2025.
Balzac Paris gioca la carta del Lille
La griffe parigina unisce ancora una volta le forze con Maison Meert, istituzione del nord specializzata in waffle, per la sua galette des rois che sarà la regina delle boutique parigine di Balzac Paris. Perché ogni sabato di gennaio, in questi indirizzi, dalle 14 alle 18, viene organizzata gratuitamente una degustazione di azioni, con la possibilità per i clienti di scoprire un biglietto d’oro che dà diritto a un buono da 100 euro, una tote bag leopardata, un una scatola di lingue di gatto e una scatola di sei mini waffle. La torta è in vendita anche (a 35 euro) nella boutique Meert di rue Debelleyme a Parigi.
A Jonak piace il cioccolato e le noci pecan
È con le pasticcerie Tranché che il marchio di scarpe francese collabora per la sua torta 2025. Abbandona il classico frangipane per l’abbinamento cioccolato e noci pecan, in stile ‘brookie’. In alcuni di essi è stato infilato un fagiolo a forma di borsa della spesa. Permette di aggiudicarsi un paio di scarpe (a scelta dei fortunati vincitori) nei negozi Jonak. Una crêpe etichettata tra 25 e 34 euro nelle panetterie Tranché.
Stile canna Dior
Gli incroci geometrici di canna, firma del marchio, costituiscono l’ispirazione della casa Dior per questo nuovo anno. La torta ideata da Jean Imbert e Romuald Bizart racchiude una combinazione di mandorla e nocciola e nasconde un piccolo talismano di vetro dipinto a mano, che evoca portafortuna. Si trovano solo presso la pasticceria Dior nel flagship al 30 di avenue Montaigne. Conta 80 euro.
I Kooples in nero
Vestita tutta di nero, la torta firmata The Kooples si rifà al DNA rock del brand di moda parigino. Una pasticceria vegana e senza glutine, creata con i panifici Copains, che mescola frangipane e cioccolato fondente. Tra le torte (vendute dai 6 ai 50 euro) sono stati sparsi alcuni fagioli detti “patrimonio”, a forma di bottoni decorati con uno stemma: danno diritto a un buono di 250 euro da spendere nei punti di I saldi di Kooples.
Louis Vuitton dipinge il suo monogramma
Servita in una scatola firmata, la torta firmata Vuitton è decorata sulla parte superiore da uno dei segni del suo monogramma, il fiore. Un prodotto venduto tra i 30 ei 58 euro che è stato creato dal pasticciere Maxime Frédéric, unendo la crema frangipane alla vaniglia con la ganache al cioccolato e fava tonka. Nasconde un chicco di porcellana, che rappresenta Vivienne, la statuetta emblematica della casa. Da gustare nel café Maxime Frédéric di Vuitton situato nel 1° arrondissement di Parigi, pagando dai 30 ai 58 euro.