Quest'anno il piccolo Henry vive la sua prima vigilia di Natale a casa con la sua famiglia, dopo aver trascorso più di un anno in ospedale a causa di due malattie gravi e rare.
“È incredibile”, sussurra Jessica McConnel, dopo un anno sulle montagne russe. È così bello essere finalmente a casa!”
“È molto tempo, 13 mesi in ospedale”, sospira il suo partner, Ben Browning.
Nato il 23 ottobre 2023, il piccolo Henry Browning ha vissuto un primo anno di vita straordinario. Nato al Royal Victoria Hospital (MUHC) di Montreal, ha potuto lasciare ufficialmente il posto il 2 dicembre.
“È molto più felice”, nota sua madre. Possiamo lasciarlo giocare sul pavimento, gioca con la sua sorella maggiore”.
Fin dalla nascita il neonato ha avuto problemi intestinali: non riusciva a defecare.
Intestino perforato
A 10 giorni di vita, una parte del suo intestino si è addirittura perforata e il bambino ha dovuto essere sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza.
“Non sapevamo se sarebbe sopravvissuto. Non riusciva più a respirare”, confida la madre di Montreal, ancora emozionata.
CORTESIA (fornita dalla famiglia)
A Henry fu subito diagnosticata la malattia di Hirschsprung. Questo raro difetto congenito è caratterizzato dalla mancanza di cellule nervose in una parte dell'intestino crasso, che impedisce alle feci di avanzare.
Henry quindi fece rimuovere parte di questo organo e gli fece eseguire una colostomia (sacca esterna per gli escrementi). Ora, in circostanze normali, il piccolo Henry avrebbe dovuto riprendersi in fretta.
“Henry non poteva bere, aveva delle secrezioni. Normalmente questo si risolve”, spiega il DR Pramod Puligandla, chirurgo pediatrico dell'Ospedale pediatrico di Montreal.
Foto Agenzia QMI, JOEL LEMAY
“Henry stava bevendo cinque millilitri di latte e la sacca per la colostomia era completamente piena e nera”, afferma Browning, 33 anni.
Per mesi i genitori non sapevano cosa fosse stato devastato dal loro ragazzo.
“Eravamo così frustrati”, ammette la madre 37enne, che ha diviso il suo tempo tra l'ospedale e la casa, dove vive la figlia di 6 anni. Persino i medici non erano sicuri di cosa stesse soffrendo Henry.
“Era davvero un mistero”, ammette il DR Puligandla, che consultò anche colleghi di Toronto e Cincinnati, negli Stati Uniti.
Altra diagnosi molto rara
Henry infatti soffriva contemporaneamente di una seconda patologia: una malattia infiammatoria intestinale precoce (morbo di Crohn o colite ulcerosa).
“La diagnosi è estremamente rara a questa età”, ammette il medico specialista.
Da quando ha iniziato a curare questa seconda malattia lo scorso maggio, le sue condizioni sono finalmente migliorate.
CORTESIA (fornita dalla famiglia)
“I medici erano molto nervosi nel dare la medicina, non avevano mai avuto un paziente così giovane”, ricorda il padre, anche lui nervoso.
Dalla sua nascita, Henry ha già subito sei interventi chirurgici. Questo grande anno di prove fortunatamente si conclude bene per il ragazzo, che si nutre da solo e ama mangiare.
Probabilmente in futuro dovrà essere nuovamente operato per rimuovere la colostomia e ricollegare l'intestino all'ano, spera il D.R Con Puligandla.
“Voglio che il prossimo intervento chirurgico vada bene. Un po' di pazienza adesso ripagherà più tardi, assicura il medico. È davvero una bellissima storia di Natale!”
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