Champagne Jacquart celebra gli anni Sessanta

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Champagne Jacquart festeggia il suo 60° anniversario. La casa è nata nel 1964, nello stesso periodo in cui i Beatles pubblicavano il loro album “A Hard Day's Night”, e gli studenti di Berkeley guidavano la loro protesta… Un vino ribelle, quindi, rock 'n' roll, intriso fin dalle origini con una cultura pop gioiosa e colorata, che si sposa perfettamente con la sua cuvée “Mosaique”, un caleidoscopio di tutti i terroir dello Champagne. Per illustrare questo pezzo di storia, la casa ha deciso di proiettare sedici opere riferite al mondo degli anni Sessanta sulla facciata dell'Hôtel de Brimont a Reims.

Fino al 5 gennaio, ogni sera, la facciata dell'Hôtel de Brimont, sede della Maison Jacquart, sarà illuminata, grazie alla proiezione di 16 opere. Nel menu, gli artisti LGM-1, Elly, Laura Lion, Aurore Fournier, Juliette Leenhardt, Manon Painteaux, Piment Martin, Gladys Bourdon, Elise Schroll e Darokin… Cosa hanno in comune le loro composizioni? Un'influenza pop e colorata completamente assunta, con numerosi riferimenti ai principali eventi degli anni Sessanta, che si tratti della conquista dello spazio, dell'opera di Andy Warhol o dell'atmosfera “Flower Power” di Woodstock, tutto alle canzoni dei Beach Ragazzi e Tom Jones… Allora tirate fuori i pantaloni a zampa d'elefante, saltate sulla vostra vecchia Volkswagen combi se parte ancora, e correte in Boulevard Lundy, lo spettacolo vale la deviazione, con un incontro quanto meno interessante tra l'architettura neo-Luigi XV di questa elegante dimora e lo spirito folle degli anni '60.

Trovate Jacquart, così come altre quattro case di champagne, nella sezione Escapade del numero 102 di “Terre de vins” dedicata ai movimenti Art Déco e Art Nouveau. La rivista è ancora disponibile in edicola.

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