Ogni domenica Harry Roselmack presenta Dalle sette alle otto su TF1, mescolando notizie importanti e confidenze. Questo 22 dicembre 2024, la mostra si è conclusa con un commovente ritratto di Jean-Claude Van Damme, ripercorrendo la sua carriera e i suoi rimpianti personali.
Come ogni settimana, Harry Roselmack ha incontrato gli spettatori di TF1 per un nuovo numero di Dalle sette alle otto. Questa domenica, 22 dicembre 2024, a partire dalle 17:20, il presentatore ha trasportato i fedeli dello spettacolo al Castello di Chenonceau e poi alle Halles de Dijon. Il pubblico ha anche potuto seguire i primi passi di Angélique Angarni-Filopon, Miss Francia 2025. Nell'ultima parte del programma, Audrey Crespo-Mara ha parlato con Jean-Claude Van Damme per realizzare il suo ritratto. Il belga sta promuovendo il nuovo film di cui è protagonista, Il giardiniere di David Charhon. Questa commedia d'azione in cui recita accanto a Michaël Youn e Nawell Madani uscirà venerdì 10 gennaio su Prime Video.
A margine di questa notizia, l’eccentrico attore ha parlato a lungo con il giornalista. Ora, all'età di 64 anni, ha ripensato alla sua giovinezza. “Non sono stato trattato bene. Ho perso il mio primo amore. […] JIn un certo senso sono stato tradito e questo mi ha davvero distruttoha ammesso. Essendo un ragazzo molto, molto sensibile, mi ha rovinato il resto della mia vita. È molto, molto difficile per me innamorarmi. Inoltre, dopo questa ragazza, ho sempre rifiutato l'amore. Cinque divorzi. Quindi credo nell'amore ma lo rifiuto.”
Jean-Claude Van Damme: “Non credo che i miei figli mi amino molto”
Jean-Claude Van Damme, che ha quasi suonato con Vin Diesel, ha poi fatto il punto sulla sua esistenza: “Ho avuto una vita fantastica. Ho piccoli rimpianti. Ho perso il rapporto con i miei figli“, ha ammesso commosso. Prima di aggiungere altro: “Sono cinquant'anni che lavoro negli alberghi, quindi non mi conoscono. E non credo che piaccio molto ai miei figli, in questo momento. Me ne pento. Non so se verrà risolto.”
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