Episodio 5 di Dune: Profezia si è concluso con una grande rivelazione: Desmond Hart è in realtà il figlio biologico di Tula. La sorella Harkonnen ha legato il suo patrimonio genetico agli Atreides poco prima di sterminare quasi tutta questa nobile casata per vendetta. Dato che suo figlio è vivo, possiamo immaginare che Tula non nutrisse alcun sentimento negativo per lui e che questa scoperta sia allo stesso tempo uno shock e una speranza : forse potrà rivederlo.
Unico neo: Desmond Hart odia prodigiosamente le sorelle del Bene Gesserit comprese, e lo ignora, sua madre e la sua zia biologica. Valya lo considera il suo nemico numero 1 per il controllo del trono imperiale. Come reagirà quando scoprirà che è suo nipote? È questo mix genetico all'origine dei poteri dei Desmond che hanno un aspetto quasi magico? Se una cosa è certa nell'universo di Duna è che profezie e magie sono in realtà solo illusioni per nascondere astute macchinazioni o tecnologie all'avanguardia…
Attenzione, il resto di questo articolo contiene spoiler sull'episodio 6 dalla serie Dune: Profezia trasmesso questo 23 dicembre sulla piattaforma Max. Procedi a tuo rischio e pericolo.
Un virus che si nutre di paura
L'episodio inizia con Tula che affronta le voci dei suoi antenati. Anche lei è guidata dalle sue origini genetiche e lo shock della rivelazione del suo legame con Desmond Hart la rende ancora più suscettibile a questa comunicazione tra generazioni.
L'episodio ci invita ancora una volta a tornare all'omicidio di Dorothea da parte di Valya in gioventù. Scopriamo che Tula disapprovava questo gesto… Ecco perché si fa piccola e vomita anche se camuffa la realtà delle sue emozioni nascondendo tutto dietro un annuncio alla sorella: è incinta. Tula annuncia di voler tenere il bambino, anche se ciò va contro le regole dell'Ordine. Valya gli spiega che il suo prossimo status di Madre Superiora (ottenuto dopo questo assassinio) le permetterà di cambiare le regole che vietano alle sorelle di allevare i propri figli biologici. Ma oggi sappiamo tutti che questa promessa era a menzogna intendeva rimettere in riga Tula, preferibilmente dietro la sorella maggiore…
Nel presente, Tula parla con Nazir, il medico che ha eseguito l'autopsia all'inizio della stagione su Sorella Kasha, la rivelatrice della verità dell'Imperatore uccisa da un misterioso virus. Insieme, cercano di determinare la natura di quest'ultimo. Secondo lo scienziato, il virus si nutre di paura delle sue vittime. Desmond Hart avrebbe volontariamente diffuso quest'arma biologica ma ne sarebbe anche la prima vittima, semplicemente, sembra resistere al suo aspetto letale. Un retrovirus per contrastare questa nuova malattia sembra a portata di mano di Tula e del medico che si mettono al lavoro. Tula vuole certamente proteggersi dagli effetti del virus, proteggere le sorelle dell'Ordine… ma anche, forse, liberare suo figlio biologico da questa afflizione.
Convinta di poter contrastare il virus grazie alle sue doti di medico e di Bene Gesserit, la dottoressa propone di esporsi alla malattia per creare il retrovirus nel proprio corpo. È vero che le sorelle lavorano da anni sul perfetto controllo del loro organismo. Questo è ciò che permette loro di resistere ai veleni metabolizzandoli o di scegliere, ad esempio, il sesso del proprio figlio. Nonostante le sue forze, la donna finisce per cedere alla paura del virus e muore consumata nella sua stanza sterile davanti a una Tula devastata.
Il potere passa di mano
Sul pianeta capitale, Desmond Hart vuole che Keiran Atreides lo aiuti ad affrontare gli Harkonnen e le Bene Gesserit, ma quest'ultimo rifiuta. La principessa Ynez, certa che Keiran possa essere perdonato, viene fermata dalla madre mentre cerca di salvarlo. Un capovolgimento di potere sembra essere all'opera nel palazzo imperiale e Inez è la prima vittima.
Ignaro di questi movimenti, l'imperatore Javicco Corrino trascorre del tempo di qualità con la sua ex, la madre di Costantino. Questa donna, che è anche una sorella dell'Ordine, ha un potere immenso sull'imperatore poiché può manipolarlo a suo piacimento. Il risultato di una tecnica Bene Gesserit, l'improntache è una forma di seduzione totale, sessuale, emotiva e psicologica. Valya vuole sbarazzarsi di Javicco una volta per tutte per mettere Ynez sul trono. Chiede a Francesca e Teodosia di portare a termine il suo piano.
Non è l'unica sorella ad unirsi alla Capitale, dal momento che Tula prende una nave per raggiungere Desmond. L'opportunità di rivedere suo figlio, che ha salvato e abbandonato dopo aver fatto credere a Valya (che voleva usarlo come vantaggio tattico nel suo piano) che fosse nato morto, è troppo buona. Desmond, dal canto suo, scopre con orrore che Corrino vuole riconnettersi con le Sorelle. È un tentativo disperato di mantenere il potere che gli sfugge.
La litania contro la paura
Se nel palazzo imperiale si prepara un ammutinamento, un altro si sta verificando nella scuola Bene Gesserit. Lila posseduta da Dorothea guida la battaglia. Vuole vendicarsi di Valya, anche oltre la morte e intende risvegliare gli accoliti vicini alla sua dottrina e distruggere la macchina pensante e la banca dati genetica nascosta nel seminterrato. Riesce a motivarli mostrando loro i cadaveri dell'epurazione guidata da Valya e Tula, anni fa, grazie alla loro padronanza della Voce.
Valya mette in atto il suo piano e riesce a far scappare Keiran e Inez. Theodosia, la mutaforma, assume le sembianze di Inez per far risparmiare tempo alla Madre Superiora. Allo stesso tempo Francesca, incaricata di uccidere Javicco, non riesce ad agire. Alla fine viene uccisa da Natalya che vede questa come un'opportunità per separarsi definitivamente dal marito e dalla sua amante. Chi sarà il prossimo imperatore? Natalya, Inez o Costantino?
L'episodio si conclude con Valya e Tula che affrontano il virus di Desmond. Dopo una feroce lotta contro la “paura” e grazie alla guida di Tula, Valya riesce a sopravvivere al veleno mortale nascosto in una macchina pensante nascosta negli occhi di Desmond Hart. Qui scopriamo le origini del famoso Litania Bene Gesserit contro la paura. Un testo recitato da Dame Jessica nella saga di Dune: “Non conoscerò la paura perché la paura uccide lo spirito. La paura è la piccola morte che porta all'annientamento totale. Affronterò la mia paura. Le permetterò di passare sopra di me, attraverso me, e quando sarà passato, volgerò il mio occhio interiore sul suo cammino, e dove sarà passato non ci sarà altro che me.
Tula riesce a convincere Valya che è capace di salvare Desmond e la minaccia ancora più grande nascosta dietro di lui. Desmond chiede ai suoi soldati di arrestare Tula (prova che un dialogo tra i due ci aspetta nel prossimo episodio). L'episodio 6 si conclude con una scena spaziale in cui possiamo vedere come la Gilda dei Navigatori piega lo spazio e il tempo per consentire i viaggi tra i mondi. Valya, Keiran e Ynez arrivano su un noto pianeta deserto: Arrakis.
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