14 aprile 2023. Il fenomeno svizzero Ele A pubblica l’EP “Globo” sulle piattaforme di streaming, un successo immediato il cui tono di boom-bap e strumenti drum & bass ha unito i puristi della vecchia scuola e i fan della new wave. Dietro queste sonorità ibride si nasconde da diversi anni il collaboratore privilegiato dell’artista, Questi. Fervente ascoltatore di rap, originario di Locarno, inizia a sperimentare con l’elettronica durante gli studi di ingegneria del suono. La scelta di Cornelian tra questi due stili musicali non fu quindi mai imposta, essendo quest’ultimo determinato a lasciarsi guidare dal suo amore per la musica. Ritratto.
“Perfecto Leyenda” risuona ripetutamente quando inizia un brano prodotto da Disse: “Qualche anno fa, un amico mi ha inviato un memo vocale dicendo: “Perfecto leyenda, a presto!” ”, che significa: “Va bene, fratello, a presto!” “. All’epoca stavo cercando una targhetta che non includesse il mio nome perché sembrava troppo ovvio, quindi ho deciso di provarla e da allora non mi sono più stancato.” Anni fa, la passione principale di Disse era focalizzata sulle arti visive e sulla grafica, utilizzando i graffiti come mezzo espressivo. È grazie a questa pratica che il ticinese si avvicina giovanissimo al rap, esplorando la Golden Age dell’hip-hop dagli anni ’90 ai primi anni 2000 con riferimenti a Notorious BIG, A Tribe Called Quest, Big L, Souls Of Mischief e DJ Premier, oltre ad artisti italiani come Neffa, Sangue Misto, Uomini di Mare e Bassi Maestro.
Nel 2015, è stata la volta del rap francese di matrice Disse, e più in particolare della scena trap: “Penso che questa scoperta abbia completamente stravolto la mia visione musicale. Particolarmente, Eazy Dew, il produttore di Josmanè sempre stata per me un’importante fonte di ispirazione. Oggi la scena rap francofona è la più entusiasmante del mondo”. Dopo essere stato a lungo un semplice ascoltatore, Disse ha deciso di praticare il freestyle con i suoi amici all’età di 15 anni, prima di lanciarsi nella produzione da autodidatta. Da questa effervescenza creativa nasce il collettivo Locandieri, il cui titolo riecheggia “La Locanda”, il primissimo studio di registrazione acquisito dal beatmaker.
“Devo molto a questa band, che è stata la mia prima influenza e il motivo per cui ho iniziato a fare musica. Aneddoticamente, anche se ci siamo esibiti per diversi anni su vari palchi e abbiamo ricevuto un’accoglienza positiva dalla critica da parte del pubblico, non abbiamo mai pubblicato ufficialmente una singola canzone. Trasferitosi a Berlino nel 2019 per studiare al Catalyst Institute, Disse si innamora del mondo della musica elettronica, anche se ammette di aver sempre avuto una certa attrazione per le armonie specifiche del jazz, del soul e dell’ambient: “Crescendo In una piccola città dove la cultura del club difficilmente esisteva, non mi rendevo conto che i suoni che amavo appartenessero anche alla musica da club. L’idea di mixare hip-hop e musica elettronica mi è venuta in modo molto spontaneo, spinto dal mio gusto estetico per queste sonorità. Mi piace giocare con i contrasti, come un basso 808 combinato con un accordo jazz, o un sintetizzatore digitale distorto combinato con un angelico pianoforte Rhodes.” Un fascino per l’eclettismo che ritroviamo nel suo primo progetto solista “Temperatura Ambiante” così come nel suggestivo “Ventagli” pubblicato tre anni dopo, su cui un certo… Lui A.
Frutto della loro unione nell’estate del 2021, il titolo “Corrente 2” sottolinea già l’evidente alchimia tra i due ticinesi: “Molte persone pensano che io ed Ele A siamo amici d’infanzia. Ci siamo infatti incontrati tre anni fa a Locarno prima di recarci in studio per conoscerci e vedere se fosse possibile collaborare. Dopo aver ascoltato tantissima musica, ci siamo resi conto di avere molto in comune. È stato incredibile”. Come prosecuzione di questa sessione, Disse colloca due produzioni su “Zerodue Demo”, disco disponibile solo in 200 copie fisiche. Desiderosi di ampliare la propria gamma di possibilità, gli artisti hanno deciso di collaborare per ideare i primi due veri progetti di Ele A.
“Globo” e “Acqua” sono due EP interconnessi ma distinti che rappresentano la nostra evoluzione musicale e la voglia di sperimentazione. “Globo” è stato molto più spontaneo: alcune canzoni sono nate in studio, mentre altre sono state scritte utilizzando uno dei miei ritmi preconcetti piuttosto che adattare successivamente i testi di Ele A. “Acqua”, d’altra parte, era un concept più ponderato, in cui hanno cercato di integrare il tema dell’acqua sia nella produzione che nei significati e nei testi, un processo molto più difficile da portare avanti. Durante la fase iniziale della creazione di “Acqua”, ci siamo isolati in una casa sulla riva del Lago d’Iseo e, per diversi giorni, abbiamo creato ispirandoci al panorama. In generale non ci imponiamo troppe regole, perché ci siamo resi conto che questo rendeva il nostro compito più complicato. Cerchiamo il più possibile di non ingombrare la nostra mente con pensieri e paure eccessivi ma piuttosto di lasciare che le idee più spontanee si esprimano liberamente nella loro interezza.”
Parallelamente alla sua attività di beatmaker, Disse svolge anche il ruolo di dj negli show di Ele A. C’è da dire che nel giro di due anni tutto ha avuto un’accelerazione molto rapida, come testimonia il recente “Acqua Club Tour” che ha permesso. il duo calcherà il palco di numerose sedi europee, da Milano a Londra passando per Liegi. L’occasione per il ticinese di testare la popolarità della sua famosa targhetta: “In tournée con la Ele A ho notato che il pubblico la gridava spesso con entusiasmo, quindi posso confermare che funziona! “. Facendo una serie di date di concerti in tutta la Svizzera, Disse ha potuto affinare la sua conoscenza della scena hip-hop locale, con un collettivo preferito della Svizzera francese: ” Il popolo di Losanna di 247 Compongono davvero un bel suono, hanno molto carattere, gusto e idee innovative. Pur elogiando gli artisti, Disse è tuttavia molto più misurato quando si tratta di discutere la percezione del Ticino rispetto agli altri cantoni: “Devo però ammettere che è sempre un po’ strano parlare di ” scena svizzera” perché in vari contesti ho osservato il completo disprezzo per il Ticino. Al resto del Paese sembriamo una realtà separata, inesistente. Vorrei che ci fosse più comunicazione tra le diverse regioni”.
Anche se come produttore è pienamente realizzato, Disse non esclude un ritorno alle origini: “Non voglio etichettarmi come un semplice beatmaker e chiudermi ad altre opportunità in campo artistico. Amo creare ed è quello che continuerò a fare. Se dovessi ricominciare a cantare, non sarebbe nello stile rap tradizionale come nei miei vecchi progetti; Preferirei integrare la mia voce nella musica elettronica. »E qual è il prossimo passo? Il ticinese ci regala qualche scoop: “Attualmente sto lavorando con Ele A al suo primo album. Allo stesso tempo, sto collaborando con altri talentuosi artisti rap italiani, e non vedo l’ora di vedere dove ci porteranno queste nuove collaborazioni. C’è molta nuova musica in arrivo l’anno prossimo”.