Dal rock dei Muse al metal dei Korn passando per i Linkin Park, l’Hellfest ha svelato lunedì il manifesto della sua 18esima edizione, che si terrà dal 19 al 22 giugno a Clisson, nell’ovest della Francia.
La presenza dei Muse, gruppo rock alternativo britannico, tra gli headliner di questa edizione, dimostra che il festival, evento di punta della musica estrema, continua ad allargare i suoi confini per rivolgersi a un pubblico sempre più vario.
Matthew Bellamy e i suoi musicisti potrebbero sembrare saggi insieme ad altri nomi più arrabbiati in questa formazione, ma i classici “New Born” o “Knights of Cydonia” promettono buona energia sul palco.
Collegamento tra hardrock e metal, con la punta di rap che lo caratterizza, i Linkin Park si esibiranno anche a Clisson, in mezzo ai vigneti di questa regione. Il gruppo americano, dormiente dopo la morte del suo leader Chester Bennington, sta vivendo una seconda ventata con l’arrivo quest’anno della potente Emily Armstrong alla voce, un nuovo album (“From Zero”) e un tour mondiale.
In totale sono attesi “più di 180 artisti”: i gruppi cult Korn e Scorpions, Eagles of death metal o anche Cypress Hill e il gruppo francese Ultra Vomit. Ci saranno anche i Sex Pistols con Franck Carter, al posto dello storico cantante John Lydon.
Annunciato anche Till Lindemann, il cantante dei Rammstein, il gruppo di lingua tedesca con più album venduti al mondo. Era stato sospettato di aver aggredito sessualmente fan donne dopo i concerti, ma, nell’agosto 2023, la procura di Berlino ha chiuso le indagini.
Come nelle edizioni precedenti, gli appassionati di musica non hanno aspettato la rivelazione del programma per precipitarsi alla biglietteria: 55.000 spettatori del festival hanno acquistato a tempo di record gli abbonamenti per quattro giorni.
L’Hellfest, uno dei festival metal più grandi d’Europa, noto per la sua fitta line-up, ma anche per i suoi enormi set e la sua atmosfera, accoglie circa 60.000 persone al giorno.