l’essenziale
L’autore della potente hit “Sei pazzo” sarà una delle stelle del set nostalgico degli anni ’90 e 2000, offerto venerdì nella sala Horizon. Intervista ad un pioniere sempre appassionato!
Quindi continuerai a chiamarci tutti “wow”, giusto?
(ride)… Hai ragione, il pubblico vuole di più, lo ama troppo! Devo chiamarli “pazzi”, stanno solo aspettando questo!
Tuttavia, questa canzone “You are pazzo”, che hai eseguito all’epoca con Perfect e Daddy K, ha segnato un’intera generazione, perché sei stato un pioniere in questo campo…
È vero che questo titolo è uno dei grandi classici degli anni ’90. Ha lasciato il segno nel pubblico, nella giovinezza di tanti giovani. Hai una traccia urbana che arriva all’improvviso, ballabile, con graffi e tutto ciò che gira intorno. Sei pazzosono solo 3 milioni di singoli venduti. Eravamo ancora il primo disco d’oro nella storia dell’hip-hop francese!
Cos’è successo ai tuoi amici Perfect e Daddy K?
Continuiamo a vederci. Facciamo ancora spettacoli come trio in Belgio. Il 14 dicembre torniamo sul palco in un club vicino a Waterloo per il 35esimo anniversario della Sei pazzo (la hit in realtà risale al 1989, ndr). In questa occasione verranno stampati 300 vinili appositamente per l’evento e ne offriremo una versione rimasterizzata Sei pazzo. Per il resto Daddy K è ancora un DJ e si esibisce in Belgio; per quanto riguarda Perfect, anche lui fa il dj da 2 anni e lavora per un club.
E cosa hai fatto dall’inizio degli anni ’90?
Dopo che ci siamo separati tutti e tre, alla fine del 1993, ho continuato da solo, ma non è stato lo stesso. Ho smesso volontariamente per dedicarmi alla mia famiglia e avere due figli. Diremo che per 10 anni è stato calmo in termini di musica. Ma dal 2005, con le trasmissioni rinascitaqualcuno è venuto a cercarmi! Nel 2011 ho fatto il grande tour di Macchina da ballo dove abbiamo avuto tra le 45 e le 50 date! Più tardi c’è stata la tournée Stelle 80e poi l’anno dopo altre 60 date con il tour Nato nel 90.
Ti piacciono gli altipiani come quello di Muret?
La particolarità dei set è che non sei solo! Propongo uno spettacolo di circa trenta minuti, con urban e viaggiamo nel rap francese. Sai, sono un po’ un tesoro degli anni ’90. La nostalgia ha dei punti di riferimento nelle canzoni che ascoltiamo. E su questi set ascoltiamo molto!
Raccolto da Xavier Hurtevent