Cinema, conservatorio, spettacoli… Come questa città dell’Hauts-de-Seine si prepara al suo rinnovamento culturale

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Hugo Hancewicz

Pubblicato il

2 dicembre 2024 alle 7:30

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Sono passati diversi anni da quando la città di La Garenne-Colombes (Hauts-de-Seine) ha iniziato la sua trasformazione culturale. Incuneata tra Courbevoie e Colombes, due città con a politica attiva a favore della cultura, La Garenne-Colombes raddoppia i suoi sforzi affinché i suoi abitanti abbiano accesso a nuovi servizi. Nel 2026, due posti deve vedere la luce: un cinema e un conservatorio.

Migliorare l’offerta culturale

Questa rinascita culturale è iniziata sotto il mandato di Philippe Juvin (LR), allora sindaco della città fino al 2022, con il progetto del primo cinema. Il locale vedrà la luce in città nel 2026, e sarà dotato di 3 stanze buie in grado di ospitare fino a 370 spettatori. Il municipio assicura che i prezzi saranno in media tra 6 e 7 euro e spera di ottenere il marchio e saggi dopo un anno, come il cinema Alcaraz ad Asnières-sur-Seine.

A pochi passi dallo spazio futuro, ancora rue d’Estienne-d’Orves, a nuovo conservatoriocompletamente nuovo, è in costruzione. Anche la sua apertura è prevista per il 2026. Ospiterà l’apprendimento della musica, della danza e del teatro. Se il cinema è qualcosa di nuovoil futuro conservatorio sostituirà le attrezzature esistenti, ma obsolete.

Questo nuovo edificio, destinato a Arti viventisarà così composto da tre padiglioni sotto copertura in zinco posti su un grande basamento interrato che si estenderà per oltre 1.000 mq a terra e 2.500 mq in totale. Il costo dell’opera è stimato in circa 12.000.000 di euro, di cui oltre 4.000.000 sovvenzionati dal dipartimento dell’Hauts-de-Seine.

Un programma già ricco

Questa attrezzatura, nuovissima e “costruita nel rispetto della standard più recenti ambientale”, secondo il Comune, completerà l’attuale offerta culturale con la Mastaba 1 (2006), la Mediateca (2012) e il Teatro (2014).

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Per il stagione culturale 2024-2025 la città si è impegnata molto anche con una ricca programmazione teatrale e musicale. Ad esempio, il cantante Sheila darà un concerto metà dicembre al teatro La Garenne. Poi, in attesa del nuovo cinema, l’auditorium funge da sala di trasmissione per i film. Un’offerta già ricca, ma che verrà ampliata grazie a nuove attrezzature.

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