Queste 10 foto scelte dal pubblico sconvolgeranno la tua percezione del mondo selvaggio

Queste 10 foto scelte dal pubblico sconvolgeranno la tua percezione del mondo selvaggio
Queste 10 foto scelte dal pubblico sconvolgeranno la tua percezione del mondo selvaggio
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Nel mese di ottobre, una giuria ufficiale ha assegnato a diversi fotografi prestigiosi premi durante il concorso Fotografo naturalista dell’annoorganizzato dal Museo di Storia Naturale di Londra. Una giuria di professionisti ha selezionato le foto naturalistiche più spettacolari, stampando su pellicola la bellezza del mondo animale. Il 27 novembre, la prestigiosa istituzione britannica metterà in risalto le foto preferite del pubblico durante la Premio Scelta del Popolo. Il pubblico ha scelto venticinque foto tra centinaia inviate da tutti i continenti, dieci delle quali ve le presentiamo di seguito.

1. “Terra e Cielo”, Francisco Negroni

Nel sud del Cile, vicino alla città di Pucón, il vulcano Villarrica trasporta regolarmente colate di lava e nuvole minacciose sopra il suo cratere. Culminante a 2.860 metri sul livello del mare, è uno dei vulcani più attivi del paese. In questa foto particolarmente pittorica, Francisco Negroni riesce a fotografare una doppia nuvola lenticolare donando un aspetto singolare al gigante di feufeudopo aver trascorso dieci notti a monitorare la sua attività.

2. “Guardando il Regno”, Aaron Baggenstos

Sempre in Cile, ma molto più a sud, questa foto ci trasporta nelle distese glaciali del Parco Nazionale Torres deldel Dolore. Un puma si staglia su uno sfondo montuoso apparentemente austero. La presenza di questi animali nella regione è un segno di reale successo per le autorità. La convivenza tra i puma e gli agricoltori locali, i “gauchos”, era complicata. Ma lo sviluppo dell’ecoturismo a Torres del Paine ha fatto capire loro l’importanza di preservare questo ecosistema.

3. “Attaque discrète”, Erlend Haarberg

Sulla superficie delle acque ghiacciate delle Svalbard, a fulmar settentrionalefulmar settentrionale fa i suoi affari mentre sullo sfondo un orso polare nuota verso di lui. Passeggiando lungo le coste dell’arcipelago polare, Erlend Haarberg ha fotografato una femmina adulta con i suoi cuccioli prima di rivolgere l’obiettivo verso questa divertente scena. Perché se iluccellouccello all’inizio non sembra essersi accorto dell’orsetto, tra i due animali inizia un gioco del gatto e del topo. Per diversi minuti l’orso tentò di catturare il fulmar, senza riuscirci. Questo gioco predatorio è spesso osservato nei giovani orsi.

4. “Canto della sera”, Christian Brinkmann

Nel crepuscolocrepuscolosu uno sfondo di luciluci artificiale, risalta la nota sagoma del merlo europeo. A volte non hai bisogno di un animale domestico esoticoesotico per esaltare la bellezza della natura. Con questo scatto Christian Brinkmann propone una composizione scelta. Il fotografo spiega che l’uccello cantava, seduto su un ramo vicino al castello di Münster, mentre in sottofondo suonava la musica di un festival a tema. L’opportunità di catturare un momento congelato nel tempo.

5. “Invenduto”, Jose Fragozo

In questo emerge un brutale paradosso fotografiafotografiaquello di vedere un giovane ghepardoghepardo ostruito e immobilizzato, vicino a quello che sembra essere un container. Catturato nelle distese della Somalia, il predatore aspetta ora di essere venduto in Etiopia, ringhiando ad ogni essere umano che gli passa davanti. In questa zona dell’Africa orientale il traffico di animali selvatici è un vero problema. Là biodiversitàbiodiversità si vede minacciato di vendite a prezzi elevati sul mercato nero. Parecchi speciespecie sono quindi ambiti: se gli animali non vengono catturati vivi, vengono uccisi e macellati. Diversi paesi come il Kenya hanno adottato misure radicali per combattere il bracconaggio, anche se molti abusi sfuggono ancora alle autorità…

6. “L’arrivo”, Brad Leue

Lo strano quadro che si presenta ai nostri occhiocchi non ci permette di comprendere, a prima vista, l’ambientazione quasi surreale fotografata da Brad Leue. Un volo in elicotteroelicottero sopra il lago Eyre, nell’Australia meridionale, ha permesso di immortalare l’arrivo delle acque alluvionali in questo deserto salato. Venendo dal Queensland, questo specchio d’acqua sembra fuori posto, come un’alterità in una pianura arida e riarsa. La foto era una sfida tecnica per realizzare: a sfogosfogo Soffiava forte, mentre la pioggia cominciava a cadere all’orizzonte.

7. « Meute de loups », Arvind Ramamurthy

In India, il mondo selvaggio a volte si trova a fianco degli umani. Vicino alla cittadina di Bhigwan, nell’ovest del Paese, un branco di giovani lupi congela fissando la porta di Ramamurthy. La popolazione di lupi indiani ha registrato un forte calo negli ultimi anni. Attualmente sono circa tremila in tutto il Paese. Un numero basso viste le dimensioni dell’India, che si spiega con questa convivenza con l’uomo e con gli aspetti dannosi delle aree urbane e inquinate.

8. «Un coraggioso geco», Willie Burger van Schalkwyk

È una battaglia persa in anticipo, e quasi dantesca: una piccola gecogeco sta di fronte al suo aggressore, un astore canterino molto più grande di lui. Questa specie di uccello endemicoendemico dell’Africa meridionale caccia soprattutto lucertole, correndo sul terreno per stanare le prede. Qui il geco tenta invano di difendersi dall’aggressione, un’ultima resistenza di fronte ad un nemico sproporzionato. Le leggi della natura, tuttavia, sono crudeli e il geco non sopravvive a questo incontro casuale.

9. “Cena alla deriva”, Noam Kortler

Un tuffo nelle acque che costeggiano l’isola di Komodo, in Indonesia, ha permesso a Noam Kortler di contemplare lo strano balletto dei animali selvaticianimali selvatici sott’acqua. Un granchio illuminato dal flashflash della telecamera è posizionata su un’ascidia. Quasi immobile, approfitta della corrente per cercare di afferrare il plancton che gli passa accanto, che servirà a nutrirlo.

10. “Ai confini della notte”, Jess Findlay

Posizionando il tuo dispositivo davanti a porteporte Da un fienile fuori Vancouver, Jess Findlay stava seguendo un magnifico gufo annidato nell’edificio.

Per diverse notti, la fotocamera ha effettuato lunghe esposizioni, in particolare quando si trattava di uccelli notturnonotturno prese il volo e lasciò la stalla. Ne emerge un ritratto spettrale, degno di un film fantasy, che rende onore alla maestosa sagoma dell’animale.

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