Visita al cuore del cantiere del “Berceau de la Reine”, futuro stabilimento termale a quattro stelle di Bagnères-de-Bigorre

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l’essenziale
Mentre la stagione termale termina il 30 novembre alle Grands Thermes de Bagnères-de-Bigorre, il Berceau de la Source, futuro stabilimento termale 4*, si prepara alla sua apertura. Immersione dietro le quinte del cantiere.

È un vero e proprio rinascimento quello che si svolge da poco più di un anno ai vecchi Queen’s Baths. Acquistato nel 2019 dal comune di Bagnères-de-Bigorre che ne ha affidato la gestione, tramite delega di servizio pubblico, a Semetherm DT (già gestore delle Grands Thermes e dell’Aquensis), lo stabilimento termale, ribattezzato “Berceau de la Source”, beneficia di una riqualificazione completa per offrire agli ospiti delle terme un livello di standing 4 stelle. La sua apertura è prevista per il primo trimestre del 2025. Fino ad allora le aziende stanno lavorando agli ultimi ritocchi. Abbiamo potuto visitare il sito in compagnia della presidente e direttrice di Semetherm Dt, Nicole Darrieutort e Marie-Hélène Blanque.

Una roccia finta più grande della vita

Se l’arredamento, contemporaneo ed elegante, è ancora riparato sotto teloni di plastica e la polvere generata dai lavori invade lo spazio, possiamo facilmente constatare l’atmosfera del luogo e la qualità dei servizi che verranno offerti agli ospiti delle terme più esigenti sia in termini di assistenza che di alloggio. Certo, il progetto è stato ritardato (colpa di qualche sorpresa nel “graffiare” quello esistente) ma il risultato è chiaro. Una sensazione di “wow!”.

A partire da questa roccia finta, più grande del vero, che trasporterà gli ospiti delle terme in un universo esotico prima di tuffarsi nella piscina di acqua termale per i trattamenti. Con la luce che penetra attraverso il tetto di vetro situato diversi metri più in alto, ti senti come se fossi nelle profondità di un canyon. Una realtà semplicemente sorprendente, ma la sua creazione, che dobbiamo agli specialisti ucraini, rimane un segreto. “Hanno una tecnica particolare ma hanno lavorato di notte e senza illuminazione, tranne la torcia, per evitare di rivelarla”, ci dice Marie-Hélène Blanque. Una tecnica visibilmente padroneggiata alla perfezione che senza dubbio susciterà scalpore tra i pazienti ma inviterà anche al ringiovanimento e al rilassamento.

Un muro di sale traslucido nell’hammam del futuro Berceau de la Reine.
DDM – Viktoria Telek

Poco più avanti si trova un’insolita grotta di sale che scopriamo in una stanza dove si è scelto di mantenere pareti e soffitti originali, questa volta in pietra naturale. Tranne il muro situato sul retro, composto da mattoni di sale traslucidi che, oltre alla loro estetica e al loro effetto sorprendente, rilasceranno i loro benefici sulle vie respiratorie.

Dipinti di Blanche Odin in grande formato

Per quanto riguarda le cabine individuali per i trattamenti, la direzione ha optato per materiali di qualità e un arredamento avvolgente ed elegante che contrasta con l’atmosfera igienizzata di un normale stabilimento termale. Idem nel palmarium, uno spazio di riposo progettato nello spirito di quello del cugino Grands Thermes, e fino alla terrazza dell’edificio dove l’unica istruzione sarà quella di approfittare dell’ambiente, calmo, verde e soleggiato, per rilassarsi. .

Attualmente in fase di allestimento (panchine, vegetazione, ecc.), la terrazza del Berceau de la Reine vi inviterà al riposo.
DDM – Viktoria Telek

Inutile dire che comfort, qualità e benessere sono stati il ​​fil rouge nell’arredamento delle 25 camere e suite dove gli ospiti della spa risiederanno durante le tre settimane di cure. Cucina componibile che si integra discretamente nell’armadio, nella biancheria da letto di alta qualità, ecc. Tutto è morbido ed elegante per un soggiorno che Semetherm DT vuole essere di alto livello. E se c’è un elemento di cui la direttrice è particolarmente orgogliosa, è la presenza negli ambienti della celebre pittrice di Bagneraise Blanche Odin attraverso una ventina delle sue opere, le cui riproduzioni ricoprono le pareti. Abbastanza per portare, ancora una volta, un tocco di eleganza.

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