Dalla sua bastide familiare alla montagna Sainte-Victoire, il pittore Paul Cézanne (1839–1906) trascorse la vita disegnando paesaggi soleggiati da tutto Aix-en-Provencela sua città natale dove visse anche i suoi ultimi giorni. A quasi 120 anni dalla sua morte, quest’ultima ha appena annunciato lunedì 25 novembre durante una conferenza stampa il programma di « Cézanne 2025 » : un “grande evento” che renderà omaggio al celebre postimpressionista dal 28 giugno al 12 ottobre 2025.
Al Museo Granet, a grande mostra intitolato “Cézanne al Jas de Bouffan” ripercorrerà i 40 anni trascorsi dall’artista in questa bellissima bastide di famiglia circondata da quindici ettari di vigneti e frutteti, acquistata da suo padre nel 1859 – un luogo importante nella vita dell’artista, che vi visse fino al 1899 e dipinse lì i suoi capolavori più noti.
Più di 100 opere tra cui dipinti poco conosciuti
Questa mostra completa il progressivo restauro della famosa bastide, parte della quale il pubblico potrà scoprire la prossima estate.
Prestiti dai maggiori musei del mondo, più di 100 opere che rappresentano questa proprietà provenzale e lì saranno riuniti i suoi abitanti: i famosi Giocatori di carte (1890–1895) del museo d’Orsay, per il quale furono posati i contadini impiegati nella tenuta, ma anche primi dipinti poco conosciutioltre ad un eccezionale dipinto raffigurante la casa e la fattoria annessa, proveniente dalla Galleria Nazionale di Praga.
Questa mostra completa restauro progressivotra il 2025 e il 2026, e per un importo di 4,7 milioni di euro, della famosa bastide, acquistata dalla città nel 2018, e di cui il pubblico potrà scopritene una parte la prossima estate. Oltre al restauro della sala, del parco (di cui restano quasi intatti quasi 5 ettari, con i suoi viali di castagni e i suoi laghetti dipinti dall’artista) e del Grande Salone (dove sono conservati frammenti del primissimo affresco dipinto sulla luoghi di Cezanne sono stati scoperti nel 2023), la cucina di una volta verrà restaurata.
Anch’esso ristrutturato, l’adiacente podere ospiterà il Centro Cezanniano di Ricerca e Documentazione (CCRD). Il grande hangar sarà trasformato in un auditorium, e l’aranciera in un’area ristorazione, mentre la biglietteria e il negozio saranno installati dopo il 2025 in un nuovo edificio di accoglienza. Il tutto si concluderà con l’inaugurazione del sale espositive temporanee e un percorso educativo.
Mostre, visite ed esperienze coinvolgenti in tutta Aix
Altra novità, la famosa Atelier Lauves – un luogo di commovente semplicità dove l’artista lavorò dal 1902 fino alla sua morte nel 1906 (e dove il visitatore può scoprire i suoi oggetti personali disposti come all’epoca) – era anche restaurata dopo due anni di lavoro. Acquistato dal Comune nel 2016, il terreno annesso al laboratorio ne ha facilitato l’accesso, mentre dall’estate 2025 un esperienza immersiva unica.
Verranno inoltre inaugurati due nuovi percorsi di visita: uno, da febbraio 2025, rivolto al pubblico giovane a La Manifattura; l’altro all’aria aperta, che conduce a Cave di Bibémusle cui rocce caotiche dalle forme massicce e dai contorni spigolosi furono una decisiva fonte di ispirazione per questo precursore del cubismo. Sarà inoltre possibile scoprire un intero programma in vari luoghi di Aix, tra cui due mostre di archivi e fotografie al museo Vieil Aix e al padiglione Vendôme. Avanti con l’estate!
Aix-en-Provence
Tutta la programmazione e la biglietteria di “Cézanne 2025”