Chloé Valmaryle 27 novembre 2024
Con “Pas de vague”, uscito lo scorso marzo, Teddy Lussi-Modeste propone un thriller sociale tanto accattivante quanto introspettivo, interpretato da un impeccabile François Civil in uno dei suoi ruoli migliori. Ispirato da eventi reali, il film esplora sottilmente i difetti dell’istruzione nazionale e le zone grigie del discorso. Ma oltre al suo impatto nelle sale, ha influenzato anche “L’Amour Ouf”, l’ultimo successo di Gilles Lellouche, giocando un ruolo chiave nel suo casting.
No Waves: un thriller sociale di forte impatto
Uscito lo scorso marzo, “Pas de vague”, il terzo lungometraggio di Teddy Lussi-Modeste, affronta un tema scottante: i difetti dell’istruzione nazionale. Ispirato da eventi reali, il film segue Julien, un giovane professore idealista interpretato da François Civil in uno dei suoi ruoli più sorprendenti. Accusato di molestie da parte di uno studente, Julien vede la sua vita sconvolta, intrappolato tra le aspettative istituzionali, le tensioni familiari del suo accusatore e una società in cui la parola diventa un’arma.
Prendendo il titolo da un hashtag apparso su Twitter nel 2018, utilizzato dagli insegnanti per denunciare il silenzio istituzionale di fronte alla crescente violenza, “No Waves” non è una semplice denuncia dell’ingiustizia. Il film mette in discussione le dinamiche di potere, i difetti istituzionali e la complessità delle relazioni tra insegnanti, studenti e famiglie in una società in crisi. Teddy Lussi-Modeste, supportato dalla penna tagliente di Audrey Diwan (“The Event”), esplora le aree grigie dove le verità si intrecciano.
Con una produzione minimalista, ma terribilmente efficace, Teddy Lussi-Modeste prende in prestito i codici del thriller per rafforzare la sensazione di soffocamento che grava sul personaggio principale. Julien si confronta non solo con l’ingiustizia dell’accusa, ma anche con l’indifferenza della sua istituzione e la minaccia fisica rappresentata dal fratello maggiore dello studente, un elemento narrativo che amplifica la tensione e ricorda bene le tragedie vere e proprie di Samuel Paty e Dominique. Bernardo.
Facendo eco a queste recenti tragedie, “No Waves” si propone come una potente riflessione sulla parola, sulle sue conseguenze e sull’urgenza di restituire voce a coloro che lottano per educare.
Come il film ha cambiato la traiettoria di L’Amour Ouf
“L’Amour Ouf”, l’ultimo successo cinematografico di Gilles Lellouche, e “Pas de vaguees” hanno più in comune della loro sceneggiatrice Audrey Diwan. In effetti, il primo film sarebbe stato senza dubbio molto diverso senza l’esistenza del secondo.
In “Pas de vague”, Mallory Wanecque interpreta Océane, una studentessa chiave della trama, il cui ruolo pesa molto nelle accuse mosse contro il professor Julien (François Civil). È stato durante le riprese di questo film che Mallory Wanecque ha detto a François Civil che stava facendo il casting per “L’Amour Ouf”, dove sperava di ottenere il ruolo dell’adolescente Jackie, mentre François Civil era stato scelto per interpretare Clotario da adulta. .
Sorpreso dalla sua interpretazione sul set di “Pas de vague”, François Civil ha poi informato Gilles Lellouche che Mallory Wanecque gli ricordava molto Adèle Exarchopoulos (che era stata scelta per essere la versione adulta di Jackie in “L’Amour Ouf”) nel suo gioco e nel suo modo di essere. Gilles Lellouche ha quindi seguito il consiglio di François Civil e ha offerto il ruolo dell’adolescente Jackie a Mallory Wanecque, che fa la sua comparsa accanto a Malik Frikah in “L’Amour Ouf”.
Entrambi sono stati preselezionati nella categoria “Rivelazioni” per il prossimo César, che si svolgerà il 28 febbraio 2025 (e trasmesso in chiaro su CANAL+).
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