Photo Elysée e l’artista visiva Nathalie Boutté rendono omaggio a Sabine Weiss – rts.ch

Photo Elysée e l’artista visiva Nathalie Boutté rendono omaggio a Sabine Weiss – rts.ch
Photo Elysée e l’artista visiva Nathalie Boutté rendono omaggio a Sabine Weiss – rts.ch
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In occasione del centenario della nascita di Sabine Weiss (1924-2021), Photo Elysée di Losanna (VD) rende omaggio fino a gennaio 2025 alla fotografa franco-svizzera. L’artista visiva Nathalie Boutté dialoga con le immagini dell’artista che ha inviato il suo archivio al museo nel 2017.

Nata il 23 luglio 1924 a Saint-Gingolph (VS) sulle rive del Lago di Ginevra, Sabine Weiss, figura di spicco del movimento cosiddetto “umanista”, ha donato 200.000 negativi, 7.000 provini, circa 2.000 diapositive, fotografie e molti altri documenti. Il voluminoso ensemble si è unito a Photo Elysée sul sito della Plateforme 10 a Losanna all’inizio dell’anno.

Un centinaio di opere tratte da questa collezione e in dialogo con i collage di carta dell’artista visiva francese Nathalie Boutté sono esposte fino al 12 gennaio 2025, alcune iconiche, altre più sconosciute, tra cui alcuni tesori portati alla luce a sorpresa.

Danno una panoramica molto rappresentativa della versatilità di Sabine Weiss, una vera “tuttofare”: fotografa di strada, di studio, di moda, pubblicitaria, ritrattista e anche fotoreporter per numerose riviste internazionali. È una carriera ammirevole e molto attiva, che abbraccia sessant’anni ed esplora tutti gli aspetti della professione del fotografo.

>> Primo rapporto di Sabine Weiss, pubblicato nel 1945:
Primo rapporto di Sabine Weiss, pubblicato nel 1945. [© Sabine Weiss, collections Photo Elysée.]

Dalla strada allo studio

Morta il 28 dicembre 2021 all’età di 97 anni, Sabine Weiss è uno dei grandi nomi della fotografia europea. È una delle ultime rappresentanti della fotografia “umanista”, movimento nato in Francia dopo la seconda guerra mondiale e al quale sono legati artisti come Robert Doisneau o Brassaï. Si trasferisce a Parigi nel 1946 e viene naturalizzata francese nel 1995.

Con la mostra che le rende un bellissimo omaggio, il pubblico scoprirà il viaggio eclettico di questa eccezionale tecnica che ha acquistato il suo primo apparecchio all’età di 12 anni con la sua paghetta. Ha poi imparato il mestiere presso lo studio Boissonnas di Ginevra.

Al suo arrivo nella capitale francese, ha lavorato per il fotografo di moda Willy Maywald, per poi aprire il proprio studio. Rimase a lungo legata anche all’agenzia Rapho.

Per la mostra, foto istantanee, scene di strada e di tutti i giorni che immortalano la vita semplice delle persone, si affiancano a foto altamente organizzate e allestite in studio per ritratti, pubblicità e persino moda (per Vogue in particolare). Tenerezza, delicatezza, eleganza, giocosità, creatività ma anche grande rigore saltano allo sguardo del visitatore.

>> Sabine Weiss fotografata nel suo studio parigino, il 15 dicembre 2020:
Sabine Weiss fotografata nel suo studio parigino, il 15 dicembre 2020. [AFP – JOEL SAGET]

Dialogo con l’artista visiva Nathalie Boutté

Photo Elysée ha invitato l’artista visiva Nathalie Boutté a dialogare con l’opera di Sabine Weiss. Ha anche partecipato alla costruzione della mostra tributo. Le sue opere su carta, ispirate alle immagini realizzate dal fotografo, accompagnano quindi le opere durante il percorso espositivo.

Un processo molto meticoloso e noioso: Nathalie Boutté ritaglia centinaia, più di mille, sottili strisce di carta – tra cui banconote usate e riciclate della Banque de France – su cui compare una citazione di Sabine Weiss, prima di assemblarle per ricomporre il fotografia originale. Le sfumature di grigio nelle strisce di carta creano sfumature simili ai pixel digitali.

ats/olhor

“Sabine Weiss x Nathalie Boutté”, Photo Elysée, Losanna, dal 22 giugno 2024 al 12 gennaio 2025.

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